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​Ora il sindaco ascolti i professionisti tarantini​

«È passato quasi un
anno dall’elezione a Sindaco di
Rinaldo Melucci, dodici mesi in cui
il primo cittadino non ha inteso accettare
la disponibilità al dialogo del
Cup (Comitato Unitario Professioni)
Taranto. Una disponibilità che il
Cup Taranto rinnova al sindaco Melucci
proprio in questo momento in
cui ha inteso innovare la Giunta e i
cda delle aziende municipalizzate».

È Giovanni Prudenzano, presidente
del Cup Taranto e presidente del
Consiglio provinciale dell’Ordine
dei Consulenti del Lavoro, a ricordare
che «già all’indomani della sua
elezione avremmo voluto avviare
con il Sindaco di Taranto un franco
rapporto con il solo fine di contribuire
allo sviluppo della città, forti
dell’esperienza e della conoscenza
degli oltre 10.000 professionisti da
noi rappresentati».

«Non è mai stata nostra intenzione
– ribadisce Giovanni Prudenzano
– “suggerire” nominativi per le
nomine assessorili, cosa che non intendiamo fare nemmeno in questa
occasione, anche se, come un anno
addietro, anche oggi ci piace consigliare
al Sindaco di chiedere agli
Ordini Professionali i curricula dei
professionisti tarantini. Tra questi,
infatti, ci sono tantissimi professionisti
di comprovata esperienza e di
assoluto livello».
«E non ci permettiamo di entrare
nel merito – aggiunge il presidente
del Cup Taranto – dei criteri con cui
il Sindaco Melucci intende, anche
in questa occasione, scegliere le
persone che lo affiancheranno nella
guida del capoluogo jonico».
Giovanni Prudenzano auspica che
«con il rinnovamento della Giunta
e dei vertici delle municipalizzate,
con l’Amministrazione comunale si
instauri finalmente un nuovo clima
di collaborazione che veda coinvolti
concretamente gli Ordini professionali
nelle scelte strategiche per lo
sviluppo del territorio».
«In tal senso, in rappresentanza dei
10.000 professionisti iscritti agli Ordini
professionali del Cup Taranto,
ribadiamo la nostra disponibilità
– ha concluso il presidente del Cup
Taranto – a incontrare il Sindaco
di Taranto, con spirito costruttivo
e propositivo, nonché a coordinare
eventuali incontri su specifiche tematiche
tra gli assessori al ramo e
gli ordini professionali interessati»