Tenta di disfarsi della
droga ma finisce ugualmente nella
rete della Polizia di Stato.
Gli agenti della Squadra Mobile
hanno messo agli arresti domiciliari
il venticinquenne tarantino Vincenzo
Confessa. Il giovane era finito
nel mirino dei poliziotti dopo i suoi
contatti, nei pressi di uno stabile
situato in pieno centro cittadino,
con giovani noti come assuntori di
hashish.Al termine di un servizio di
appostamento gli agenti hanno fatto
irruzione nell’appartamento situato
al primo piano, dove il giovane era
solito recarsi, sorprendolo con due
suoi coetanei. Alla vista degli agenti
Confessa ha tentato di disfarsi di
una busta di cellophane lanciandola
in un terrazzino attiguo all’abitazione.
All’interno della busta recuperata
dai poliziotti 3 panetti di hashish
per un peso di 337 grammi.
Altri
due tarantini sono finiti agli arresti
domiciliari per il furto di una moto.
Gli agenti della Volante hanno fermato
il 41enne Giovanni Sedete e il
32enne Giovanni Scialpi.Vestiti con
felpe invernali, cappucci e scalda
collo, stavano spingendo lo scooter
rubato che, subito dopo il furto, si
era spento. Sono stati sorpresi in
piena notte mentre percorrevano il
ponte Punta Penna in direzione del
quartiere Paolo VI. Appena hanno
visto la pattuglia hanno abbandonato
lo scooter e sono fuggiti ma
sono stati subito bloccati. Erano
stati immortalati dalle telecamenre
men tre rubavano una moto Piaggio
Beverly 300.