“Aiutaci a difendere la
natura” è la campagna informativa
promossa dalla Prefettura di Taranto
per prevenire e contrastare gli incendi
boschivi nell’imminente stagione estiva
e sensibilizzare i cittadini alla responsabilità,
evitando comportamenti che
possano arrecare danno al patrimonio
ambientale e paesaggistico delle pinete,
dei boschi e delle gravine del territorio
tarantino.
Il vademecum è stato messo a disposizione
dei Comuni e di tutte le altre
componenti di Protezione Civile per la
massima diffusione alla cittadinanza.
L’iniziativa rientra nel quadro delle misure
condivise nel corso della riunione
tenutasi in Prefettura con la partecipazione
della Regione Puglia, dei Vigili
del Fuoco, delle Amministrazioni locali,
degli Enti gestori di servizi pubblici,
delle Forze dell’Ordine, della Asl e
delle altre componenti istituzionali e
del volontariato.
«Più prevenzione, un sistema preventivo
e puntuale di allertamento, formazione
del volontariato ed un coordinamento
efficace nella lotta attiva agli incendi
sono – ha ricordato il Prefetto Donato
Cafagna – insieme alla sensibilizzazione
della gente, gli strumenti che possono
contribuire incisivamente a determinare
un miglioramento della capacità
di fronteggiare un fenomeno che resta
serio, anche a causa dei fattori climatici
estremi che caratterizzano negli ultimi
anni la stagione estiva».
Il vademecum. Il rispetto della natura
consente a tutti di trascorrere in serenità
e sicurezza i propri momenti di svago
e relax, scongiurando il pericolo di incendi.
Osserva le regole che tutelano il
patrimonio ambientale e paesaggistico
delle pinete, dei boschi e delle gravine
e ricorda che nelle aree a rischio di incendi
boschivi è tassativamente vietato:
accendere fuochi di ogni genere e tenere
in esercizio fornaci o forni a legna; usare
motori, fornelli che producano faville o
brace; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese; esercitare attività pirotecnica,
accendere fuochi d’artificio,
lanciare lanterne volanti; transitare e/o
sostare con autoveicoli su viabilità non
asfaltata all’interno di aree boscate;
abbandonare rifiuti.
Le sanzioni.
Le trasgressioni ai divieti
previsti dal Decreto del Presidente della
Giunta Regionale n. 266 del 30 aprile
2018 saranno punite con una sanzione
amministrativa consistente nel pagamento
di una somma da Euro 1.032,91
fino ad un massimo di Euro 10.329,14,
oltre alle altre sanzioni previste da leggi
statali e regionali.
In particolare, ricorda che è vietato
allestire ed accendere fuochi liberi e
“fornacelle” per la cottura di cibi durante
le tradizionali gite fuori porta nelle
aree boscate, litoranee e collinari, anche
all’interno dei camping situati nelle pinete.
La tua imprudenza può mettere a
rischio gli alberi e la stessa incolumità,
tua e di altre persone. In caso di incendio
chiama subito il 115 e fornisci utili
indicazioni ai Vigili del Fuoco.