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​Lancia dal balcone cocaina ed hashish​

Nonostante fosse ai
domiciliari continuava a spacciare.

I carabinieri della Stazione di Palagiano,
con la collaborazione di
un’unità antidroga del Nucleo Cinofili
di Modugno, hanno arrestato,
per detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti, un 27enne
del luogo, con precedenti di Polizia.
I militari, nel corso di un servizio
di appostamento, hanno notato
un andirivieni sospetto di giovani
proprio dallo stabile in cui abita
il 27enne sottoposto alla misura
degli arresti domiciliari per reati
riguardanti gli stupefacenti. Nel
corso dei controlli uno dei ragazzi
è stato perquisito e trovato in possesso
di un grammo di cocaina e di
uno di hashish che aveva acquistato
poco prima.

Gli investigatori hanno
fatto scattare una perquisizione
presso l’abitazione del 27enne,
simulando un controllo di routine.
Il giovane però, intuendo i motivi
della presenza dei militari, ha lanciato
dal balcone di casa una busta,
subito recuperata dai carabinieri
che erano all’esterno della palazzina.
Nella busta c’erano 170 grammi
di hashish, 7 dosi con all’interno 15
grammi di cocaina e un bilancino
di precisione.
Il 27enne è stato dichiarato in arrestato
per detenzione di stupefacente
ai fini di spaccio e, su disposizione
del magistrato di turno presso la
Procura del capoluogo jonico, trasferito
presso la casa circondariale
di Taranto a disposizione dell’autorità
giudiziaria.

Nel capoluogo
jonico, invece, nel fine settimana
un trentenne è stato arrestato per
evasione. I carabinieri dell’Aliquota
radiomobile della Compagnia di
Taranto hanno fermato Massimo C.
sottoposto agli arresti domiciliari
per reati in materia di stupefacenti.
I militari, impegnati in un servizio
di pattuglia nel quartiere “Borgo”,
durante i consueti controlli nei
confronti delle persone sottoposte
a misure di limitazione della
libertà personale e alternative
alla detenzione in carcere, hanno
sorpreso il 30enne in via Emilia.
L’uomo, alla vista dei carabinieri,
ha tentato di evitare il controllo ma
è stato subito bloccato. I militari lo
hanno condotto in caserma e dopo
aver accertato che non godesse di
alcun permesso che lo autorizzasse
ad allontanarsi da casa, lo hanno dichiarato
in arresto per evasione.

Il
trentenne, su disposizione del pm di
turno, è stato condotto nella locale
casa circondariale. Infine quattro
gli arresti e ventinove le denunce
a piede libero nel bilancio di un
servizio di controllo del territorio
disposto dalla Compagnia Carabinieri
di Taranto. E’ stato portato
in carcere un 58enne, tarantino,
condannato ad espiare un anno e
quattro mesi di reclusione perché
riconosciuto colpevole di evasione.

Ai domiciliari, invece, un 53enne,
tarantino, condannato a scontare
venti giorni di reclusione perché
riconosciuto colpevole di danneggiamento;
un 80enne, condannato
ad espiare sei mesi di reclusione
perché riconosciuto colpevole di
esercizio arbitrario delle proprie
ragioni; un 43enne condannato ad
espiare nove mesi 9 di reclusione
perché riconosciuto colpevole di
violenza e resistenza a pubblico
ufficiale.