Quattordicesima per i
dipendenti dell’Amiu: ci risiamo.
Per
il quarto anno consecutivo, l’azienda
che si occupa della raccolta dei rifiuti
in città annuncia problemi nell’erogazione
della “quattordicesima”
mensilità. Allo stato attuale, infatti,
mancherebbe la “liquidità di cassa”
necessaria a garantire il pagamento
(come da contratto) entro il prossimo
30 giugno.
Il tempo stringe.
Nei giorni scorsi,
il dirigente “ad interim” dell’area
amministrativa dell’Amiu, Rocco
Scalera, ha avanzato due proposte alle
rsu di Uiltrasporti, Fit Cisl, Fiadel, Fp
Cgil, Siuls e Usb: “il pagamento del
50% dell’intero ammontare entro il 2
luglio, rimandando il pagamento della
parte restante entro il mese; oppure il
pagamento dell’intero importo entro
il 20 luglio”.
La Fp Cgil ha deciso di rispedire la
proposta al mittente.
«Esprimiamo
la nostra decisa e assoluta contrarietà
alla proposta aziendale di dilazionare
il pagamento della 14a
mensilità oltre
il termine contrattuale previsto – attaccano
dalla segreteria aziendale
Cgil e dalla Fp Cgil territoriale.
Preoccupano, tra l’altro, i molteplici
inadempimenti contrattuali dell’azienda
verso i lavoratori. Ad oggi,
infatti, non risulta erogato il Cra (la
cosiddetta “produttività”) per gli
anni 2015, 2016 e 2017; non vengono
versate le quote di previdenza complementare
da diversi mesi, lo stesso
dicasi per le quote del Fondo di assistenza
sanitaria. Pertanto, ci vengono
da più parti segnalati anche problemi
di versamento delle quote stipendiali
trattenute ai dipendenti a fronte di
“cessioni del quinto”».
Queste le ragioni che hanno spinto
la Fp Cgil a chiedere «un urgente
chiarimento sullo stato di liquidità
aziendale e sulle possibilità della
stessa di far fronte agli impegni contrattuali
nei confronti dei dipendenti
nonchè sulla garanzia di continuità
del servizio».
Intanto, le altre rsu hanno avviato
un consultazione tra i lavoratori per
decidere se accettare o meno la proposta
messa sul piatto dall’azienda per
il pagamento della quattordicesima.
«Per questa problematica e per l’organizzazione
generale dell’azienda – si
legge in una nota unitaria diffusa a
margine dell’incontro sindacale di venerdì
scorso – solleciteremo l’amministrazione
comunale perchè quello
che emerge è un quadro di profonda
incertezza rispetto al futuro. Per rafforzare
questo percorso di chiarezza
coinvolgeremo anche il prefetto».