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​«Ilva, in questa storia non c’è un piano B»​

«Non esiste alcun “piano
B” sulla vicenda Ilva di Taranto!
L’unico piano ricevibile è quello che
prevede la salvaguardia di tutti i
livelli occupazionali diretti ed indiretti
e l’avvio serio ed immediato
delle bonifiche dell’impianto. Taranto
non può subire ulteriori schiaffi».

Lo dichiara il consigliere regionale
di Sinistra Italiana/Liberi E Uguali
Mino Borraccino. Per il sindacato
Ugl, «il contratto con Mittal va annullato
o modificato e lo Stato non
deve dimenticare di essere il primo
responsabile di quanto avvenuto a
Taranto, col siderurgico, prima che
divenisse privato». Per il M5s «non è
ancora scaduto il tempo per invertire
la rotta: occorre una pianificazione
attraverso un accordo di programma
che preveda la graduale chiusura
delle fonti inquinanti, la bonifica con
l’impiego delle maestranze in forza
allo stabilimento e una riconversione
economica del territorio».