Ha tentato il suicidio ma è stato
salvato dalla Polizia di Stato.

Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 14, è giunta
alla sala operativa della questura la segnalazione
di una giovane donna allarmata da un messaggio
inviato dal marito su WhatsApp che salutando lei e
i bambini le comunicava di volersi togliere la vita.
Gli agenti sono riusciti ad individuare l’auto del
giovane, parcheggiata sul lungomare.
Dopo una segnalazione fatta da alcune persone
le quali, a bordo di una barca, avevano notato un
giovane nei pressi del monumento del Marinaio,
seduto al di là della ringhiera con atteggiamenti
suicidi, i poliziotti sono giunti immediatamente
sul posto.
Hanno individuato il giovane elo hanno cinturato
in vita trattenendolo attraverso la recinzione
evitando così che quest’ultimo riuscisse a saltare
nel vuoto.

L’operazione di salvataggio non è stata semplice,
visto il continuo dimenarsi del giovane che, probabilmente
avendo avuto consapevolezza di non
riuscire più nel suo intento, ha cercato sempre
con più forza ed insistenza di divincolarsi dalla
presa dei poliziotti.
Con l’aiuto di altri colleghi, giunti nel frattempo
sul posto, gli agenti hanno scavalcato la ringhiera
e sono riusciti a sollevare il 30enne peraltro di
corporatura robusta e portarlo in sicurezza.
Il giovane in preda ad una crisi nervosa è stato poi
assistito dai sanitari del 118 ed accompagnato per
le cure del caso in ospedale.