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​Il M5s va all’attacco: Tamburrano dimettiti​

“Il presidente della Provincia
di Taranto colpisce ancora e non ci duole dire
che lo avevamo detto. Ora ci aspettiamo che si
dimetta come già aveva annunciato all’inizio di
maggio. La sentenza del Tar di Lecce, che rigetta
il ricorso di Tamburrano sulla sua interdizione
temporanea al conferimento di incarichi, non lascia
scampo a equivoci: il responsabile dell’Ente
provinciale ha nominato come amministratore
unico della Ctp una persona soggetta a inconferibilità
in base al chiaro articolato della legge
Severino.
Una normativa che evidentemente Tamburrano
fa finta di non conoscere, pur di ricreare in
Provincia un ambiente a lui non ostile.

Adesso
la nomina contestata e non valida, che avvalora
lo stop nomine al presidente dell’Ente di via
Anfiteatro, getta ancor di più nell’incertezza
l’ultimissimo incarico dirigenziale al vertice
della Ctp.
Se anche la nomina di Fisicaro avesse lo stesso
epilogo di Marraffa, la crisi già in atto all’interno
dell’azienda di trasporti, per cui fino a
qualche mese fa gli stipendi dei dipendenti erano
bloccati, potrebbe prorogarsi. Insomma un caos
che ci preoccupa e per il quale sono assolutamente
necessarie le dimissioni: Tamburrano è un
Presidente di Provincia con poteri ormai limitati,
vada a casa! Non dimentichiamo i precedenti,
perchè per Tamburrano l’uso di nominare gli
‘amici’ è un vizio che reitera da tempo; anche
il responsabile della sezione Pianificazione e Ambiente della Provincia, architetto Lorenzo
Natile proviene dal Comune di Massafra, come
del resto Marraffa.

Per anni abbiamo subito sia da parte del centrodestra
che del centrosinistra nomine strategiche
di personalità ‘comode’ ai giochi di potere, e
questa pessima abitudine non ha fatto altro che
far fuggire dal nostro territorio persone meritevoli.
La sentenza rivolta a Tamburrano sia un
trampolino di lancio per un’inversione di rotta,
finalmente lontana dal malcostume di una certa
politica locale”.
Lo dichiarano in una nota il consigliere comunale
del M5S Taranto, Francesco Nevoli, il
Consigliere regionale del M5S Puglia, Marco
Galante, e i parlamentari ionici Cassese, De
Giorgi, Ermellino, e Vianello