«Invitalia scende
nuovamente in campo sul dossier di
Taranto facendo riaffiorare ipotesi
di nazionalizzazione. La società,
controllata dal ministero dell’Economia,
per voce dell’ad Domenico
Arcuri si è detta “sempre pronta a
intervenire”». A lanciare l’ipotesi è
Il Giornale. Ieri pomeriggio il ministro
Di Maio ha dichiarato che ArcelorMittal
ha sì presentato «un’offerta
migliorativa su Ilva che contiene
passi avanti sul piano ambientale»
ma «non su quello occupazionale,
ritenuto dal governo italiano ancora
non soddisfacente».

Resta il nodo
del possibile annullamento della
gara, con anche i relativi rischi di
ricorso. Da parte sua Am in una nota
ha voluto chiarire che «abbiamo
partecipato a questa gara in buona
fede e restiamo fiduciosi che potremo
presto completare la transazione
iniziando ad implementare i piani
industriale, sociale ed ambientale
che hanno come obiettivo il riposizionamento
di Ilva ai primi posti
dell’industria europea dell’acciaio».
«L’incontro non aggiunge nulla
se non ulteriori incertezze. Ogni
giorno che passa la vicenda assume
contorni sempre più indefiniti. C’è
un’azienda che vive una profonda
sofferenza, lavoratori e famiglie
che vorrebbero risposte. Urge una
ripresa della trattativa sindacale»,
dice Rocco Palombella della Uilm.
Francesca Re David della Fiom parla
di urgenza «per chiarire i tempi
e per comunicare in via definitiva il
soggetto che rileverà l’Ilva».