Il leader di PeaceLink, l’associazione ambientalista tarantina che monitora costantemente la situazione ambientale di Taranto, Alessandro Marescotti ha deciso di rivolgersi direttamente al Ministro per lo Sviluppo economico, Luigi di Mai, in vista dell’appuntamento convocato per doman, lunedì 6 agosto, al Mise a Roma.
«Gentile Ministro, apprendo che lunedì i sindacati intenderebbero discutere e firmare anche il piano ambientale. I sindacati non possono firmare accordi ambientali in surroga degli enti esponenziali che tutelano interessi collettivi e pertanto i sindacati non hanno poteri per autorizzare il piano ambientale di Ilva. I sindacati hanno potere solo di firmare i contratti di lavoro. I piani ambientali passano da procedure fissate dal dlgs 152/2006 in cui i sindacati contano quanto le associazioni e il pubblico interessato. Gli enti esponenziali deputati a essere convocati, a esaminare le prescrizioni autorizzative e a fare le relative osservazioni vanno ben oltre le organizzazioni sindacali che non esauriscono la rappresentanza degli interessi collettivi in ambito ambientale. Pertanto l’incontro di lunedì prossimo a Roma non può prendere impegni oltre quelli relativi il piano occupazionale».