Scatta lo stato di agitazione dei vigili urbani.
La mobilitazione è stata proclamata dalla Usb a partire da
ieri e fino a data da destinarsi.
«Si tratta di un provvedimento assunto all’indomani della
decisione del comandante della Polizia locale, Michele
Matichecchia, di introdurre la fascia oraria lavorativa per
i vigili in servizio in viabilità dalle ore 18 alle 24 – spiega
Angelo Ferrarese, dell’Usb.
Ancora una volta il comandante
sta dimostrando disinteresse per la sicurezza dei lavoratori e
ignora le disposizioni del contratto collettivo nazionale del
lavoro in vigore dal 22 maggio 2018 che afferma che ogni
rimodulazione del lavoro deve essere oggetto di confronto
sindacale».
Il rappresentante sindacale dell’Usb sottolinea che «numericamente,
il corpo di Polizia municipale è in sofferenza e
si effettuano già turni che non rispettano la normale regolamentazione
lavorativa, ma si continua ad andare avanti per
dovere di servizio verso una collettività assetata di servizi
e richieste proprie del periodo estivo. Per questo motivo
abbiamo deciso – annunciano dal sindacato – di proclamare
uno stato di agitazione.
Da martedì, infatti, non verrà effettuata
nessuna prestazione “extra ordinaria” e suppletiva fino alla risoluzione
delle mille vertenze in atto”». L’Usb inoltre chiede
all’assessore comunale alla Polizia locale, Gianni Cataldino,
«un incontro urgentissimo per discutere i gravissimi e molteplici
problemi che attanagliano tutto il personale del Corpo
di Polizia municipale, letteralmente stremato dai soprusi e
dalle vessazioni del dirigente. Abbiamo anche deciso di fare
un presidio sotto il Collegio dei revisori dei conti per richiedere
lo sblocco del bilancio 2016/2017 – conclude Ferrarese.
Esortiamo l’amministrazione comunale a portare a termine
tutte le operazioni riguardanti il concorso per i nuovi vigili».