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​Odissea sui binari, quattro ore di ritardo per l’Intercity Roma-Taranto​

Un viaggio che doveva
durare sei ore e mezza è diventato
una odissea per i viaggiatori
dell’Intercity 707, Roma-Taranto,
costretti a raggiungere il capoluogo
jonici con quattro ore di ritardo.
“Il treno ieri pomeriggio è già partito
con un paio d’ore di ritardo poi
durante il tragitto ha accumulato
altre due ore” ha raccontato una
passeggera a Taranto Buonasera.

L’intercity sarebbe dovuto arrivare
alle 21.56 ed è invece giunto alle
2 di notte.
La passeggera tarantina, che si è
trasferita nella Capitale per lavoro,
ha vissuto un’altra odissea sull’Intercity
lo scorso 24 luglio quando
ha preso il treno da Termini all’alba
per raggiungere la famiglia a
Taranto e godersi qualche giorno
di vacanza. Il treno è arrivato nel
capoluogo jonico con oltre tre ore
di ritardo. “In quella circostanzaracconta
la pendolare tarantinadopo
tre ore di viaggio sono iniziati
i primi intoppi. Partiti da Roma
all’alba siamo rimasti fermi fino
alle 11.30 nella stazione di Salerno.
Quando abbiamo chiesto il motivo
dello stop ci hanno spiegato che la
stazione di Battipaglia era senza
corrente elettrica e quindi non
potevamo raggiungerla.

Dopo due ore di attesa ci hanno comunicato
che il treno non poteva proseguire
per i lavori di ripristino sulla
linea elettrica e l’unica alternativa
era raggiungere la destinazione in
pullman. I passeggeri così sono
stati fatti scendere dal treno, in
attesa dell’arrivo dei bus che però
hanno raggiunto la piazzola di sosta
solo dopo un’ora – ha proseguito la
passeggera tarantina – alle 12.30,
dopo un’attesa snervante sotto il
sole, siamo ripartiti da Salerno alla
volta di Taranto.
A due settimane da quell’odissea
ieri una sofferenza analoga. Quattro
ore di ritardo dell’Intercity 707
Roma-Taranto”.