Un altro bimbo muore
soffocato da un acino d’uva. La tragedia
si ripete.
Due settimane fa nella marina di Lizzano,
nel primo pomeriggio di ieri in
un’abitazione di Leporano. A perdere la
vita in una maniera assurda un bimbo
di due anni.

Il piccolo è morto soffocato da un acino
d’uva che non è riuscito ad ingerire
mentre si trovava con i genitori nell’abitazione
dei nonni a Leporano.
Il bambino ha mostrato i segnali di
un soffocamento ed è diventato subito
cianotico e i familiari hanno subito
condotto il piccino alla guardia medica
di Gandoli. E’ stato allertata la postazione
del 118 dell’ex batteria Cattaneo e
sul posto sono intervenuti i soccorritori.
Durante l’operazione di soccorso l’acino
d’uva pare che sia stato estratto ma
purtroppo era troppo tardi. I carabinieri
della Stazione di Leporano intervenuti
sul posto hanno sentito il papà del
bimbo. Il magistrato di turno potrebbe
disporre solo una ispezione cadaverica.
Una estate tragica per una famiglia che
risiede in provincia di Padova e che
aveva raggiunto Leporano per trascorrere
le vacanze.

La tragedia ricorda quella di una bimba
di due anni, di Villa Castelli, che l’8 agosto
scorso è morta soffocata, sempre a
causa di un acino d’uva che le era andato
di traverso, mentre si trovava con i genitori
su una spiaggia di Marina di Lizzano. Un medico che si trovava sul posto
ha tentato di rianimarla riuscendo anche
ad estrare l’acino d’uva ma la piccola
non ce l’ha fatta. Qualche giorno dopo
sempre sulla litoranea jonico-salentina
una turista aveva rischiato di soffocare
per un pezzo di pane che le era andato
di traverso.
Provvidenziale l’intervento di un bagnino
che era riuscito a salvare la vita alla
donna grazie alla manovra di Heimlich
che notoriamente è una tecnica di primo
soccorso per rimuovere una ostruzione
delle vie aeree.
In un camping della litoranea jonicosalentina
una turista napoletana di
cinquantadue anni stava mangiando del
pane quando un boccone le era andato
di traverso. Il bagnino della struttura era
subito intervenuto e grazie alla manovra
di Heimlich era riuscito a far espellere
alla donna il pezzo di pane.