L’emendamento della maggioranza
in Consiglio comunale che congela
l’aumento della Tari per gli esercizi commerciali
e artigianali della città, è accolto
con soddisfazione da Confartigianato, Cna,
Confesercenti, Upalap e Unsic: le cinque
associazioni di categoria che all’indomani
della decisione assunta dalla direzione Tributi
dell’ente civico avevano rigettato ogni tipo di
proposta di aumento della tassa per lo smaltimento
dei rifiuti.
Dopo il pressing operato dalle cinque associazioni
di categoria il Comune fa dietrofront.
Le tariffe rimarranno dunque, come stabilito
oggi in consiglio comunale, le stesse del 2016,
ma le associazioni di categoria promettono
attenzione e vigilanza.
«Si è trattato di un gesto di responsabilità da
parte di tutti i consiglieri comunali – affermano
– che con il loro voto hanno inteso evitare
l’inopportuno e deleterio aumento di una tassa
che per le già provate casse dei commercianti
e artigiani tarantini avrebbe potuto rappresentare
un ulteriore elemento di criticità».
«Crediamo, invece – continuano – che occorra
lavorare in direzione opposta, allargando se
possibile la discussione relativa alla gestione
del ciclo dei rifiuti, anche a una categoria che
spera in un rilancio delle forme di partecipazione
e trasparenza anche sulle politiche che
riguardano le municipalizzate tarantine».
Il prossimo passaggio dunque riguarderà la
convocazione di un tavolo tecnico dedicato
ai temi in questione.
«Attendiamo quella convocazione – dicono
Confartigianato, Cna, Confesercenti, Upalap
e Unsic – e vigileremo affinché si possa avverare
questo cambio di passo sia nell’ambito
dei tributi, sia nella gestione delle partecipate
del Comune di Taranto».