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​Il nuovo Fusco? Entro due mesi​

«L’ultimazione dei lavori di ristrutturazione rimane confermata per la fine del mese di maggio 2018».

L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Aurelio Di Paola, illustra lo stato di avanzamento dell’intervento per la ristrutturazione del cinema-teatro Fusco. «Ad oggi risultano eseguite le demolizioni e le opere strutturali mentre sono in fase di montaggio le opere in acciaio relative alla parte sottostante e sovrastante del palco così come le lavorazioni per il completamento della facciata prospiciente via Giovinazzi. Sono, inoltre, in fase finale di realizzazione i lavori per la realizzazione degli impianti idrici e fognanti, gli impianti antincendio, quelli termici e di condizionamento nonché gli impianti speciali e le opere per la sistemazione della parte esterna dell’edificio nonché le opere di esecuzione degli infissi interni ed esterni. Contestualmente allo svolgimento di questi lavori sono in corso le prove per le verifiche tecniche correlate a tutta la parte impiantistica. L’ultimazione dei lavori di ristrutturazione – assicura l’assessore – rimane confermata per la fine del mese di maggio 2018»

«La riqualificazione del cinema-teatro Fusco si inserisce in un quadro più ampio di recupero di spazi culturali, aggiungendosi ai progetti per la riqualificazione della biblioteca Acclavio e della Masseria Solito. Questa amministrazione – conclude Di Paola – ritiene che la cultura sia un driver fondamentale per uno sviluppo economico sostenibile oltreché un potente fattore di attrazione turistica. Con riferimento al modello di gestione stiamo già lavorando all’individuazione delle soluzioni più idonee a far sì che il Fusco possa svolgere la propria funzione di asset strategico di sviluppo».

E proprio su quest’ultimo aspetto si registra la mozione presentata dal gruppo consiliare M5S. «L’ultimazione dei lavori di recupero e ristrutturazione del Teatro “Fusco” è prevista per la prima metà del corrente anno. Nonostante la struttura in oggetto sia prossima alla riapertura – spiegano i consiglieri Francesco Nevoli e Massimo Battista – l’Amministrazione comunale non ha reso note alla cittadinanza le modalità di gestione del Teatro, né tantomeno se esso sarà gestito direttamente dal civico Ente». Secondo i Cinquestelle «nell’eventualità che a gestire il Teatro “Fusco” sia un soggetto terzo, è opportuno che esso sia in possesso di idonei requisiti, tra i quali: aver operato sul territorio con le proprie forze economiche, dimostrando la sostenibilità delle iniziative e capacità imprenditoriale; aver realizzato eventi rilevanti, anche per strutture gestite ed ospitanti; aver determinato ricadute positive e sostanziali sul territorio dal punto di vista economico, culturale e sociale; territorialità dei soggetti operanti (Taranto e Provincia); avviamento di una compagnia teatrale stabile; scuola di recitazione e formazione professionale in collegamento con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e i teatri stabili d’Italia; produzioni idonee a proiettare Taranto e la sua cultura sul territorio nazionale ed europeo; organizzazione di eventi a scopo benefico e senza scopo di lucro; avviamento di collaborazioni con le scuole e le università; ospitalità di attività ludiche e complementari; ospitalità di attività trasversali, quali congressi, presentazione di libri, mostre, ecc.; sostegno delle associazioni di categoria, di operatori culturali del territorio, di compagnie locali, di associazioni benefiche culturali, Onlus e cooperative sociali; esser punto di riferimento in Puglia per casting cinematografici; possesso di cariche all’interno di associazioni di categoria, Agis e Anec, e nelle commissioni legate al pubblico spettacolo; progettazione d’intesa con il Comune di Taranto di Laboratori e Stage di Alta Formazione in campo artistico con personalità internazionali».

Il gruppo M5S, quindi, chiede che il Consiglio comunale si esprima «in favore del possesso dei requisiti innanzi menzionati in capo al gestore della struttura comunale, ove l’Amministrazione comunale optasse per la gestione del Teatro “Fusco” di Taranto da parte di soggetto terzo e – si conclude la mozione – che il dindaco e la Giunta si impegnino a verificare in capo al gestore della predetta struttura comunale la sussistenza dei requisiti innanzi menzionati, ove l’Amministrazione Comunale optasse per la gestione del Teatro “Fusco” di Taranto da parte di soggetto terzo».