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​Molo polisettoriale, due nuove offerte​

Due nuove offerte per il molo polisettoriale del porto
di Taranto.

Con riferimento all’avviso pubblico dello scorso 22 febbraio,
con il quale l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ionio, viste
le istanze del Consorzio Southgate Europe Terminal e dalla South
Marine Gate srl, ha implementato la procedura di evidenza pubblica
per l’affidamento di una o più concessioni, ex art. 18 L. 84/94, afferenti
il compendio denominato “Molo Polisettoriale” per la finalità dello
sviluppo dei traffici commerciali e della logistica, con particolare
riferimento alla movimentazione dei contenitori unitamente alla
movimentazione di merce varia e ro-ro, il presidente dell’Autority,
Sergio Prete, comunica che sono «pervenute all’AdSP due istanze
concorrenti».

La prima è quella della «Taras Terminal Srl – costituita tra i soci
Peyrani Trasporti Spa e Servizi Portuali Taranto Srl – con istanza
pervenuta in data 05.03.2018 ed annessa documentazione di supporto
ha chiesto la concessione demaniale marittima, ai sensi del comb. disp
degli artt. 16 e 18 L. 84/94, per la durata di anni trenta, di una porzione
di banchina ed area retrostante in località Molo Polisettoriale del Porto
di Taranto, allo scopo di rendere operativo un terminal multipurpose
privato in conto terzi che garantisca un servizio pubblico di handling.

La richiesta – si legge nella nota – attiene a 300 metri circa di banchina
a partire dalla radice ed area retrostante per una superficie complessiva
di circa mq. 92.399 con utilizzo di un insistente manufatto di circa
mq. 4472 da adibire a magazzino».
La seconda offerta è stata presentata dalla «Interminal Srl – in qualità
di capogruppo/mandataria della costituenda Ati “Taranto Multipurpose
Terminal” tra Interminal Srl ed Ecologica Spa – con istanza
pervenuta in data 07.03.2018 ed annessa documentazione di supporto
ha chiesto la concessione demaniale marittima, ai sensi dell’art. 18
L. 84/94, per la durata di anni trenta, di una porzione di banchina ed
area retrostante in località Molo Polisettoriale del Porto di Taranto,
allo scopo di rendere operativo un terminal multipurpose per le attività
di imbarco, sbarco, stoccaggio, magazzinaggio, manipolazione
e confezionamento di merci varie e containerizzate.

La richiesta attiene
a 400 metri circa di banchina a partire dalla progressiva + 800
metri ed area retrostante per una superficie complessiva di circa mq.
340.000 con utilizzo di tre manufatti (officina e magazzini) per una
superficie coperta complessiva di circa mq. 11.500. La Società – si
conclude la nota – ha chiesto, altresì, l’anticipata occupazione delle
aree di che trattasi».