Due arresti, per droga, nel corso di un controllo in un circolo privato. I carabinieri hanno sorpreso un 63enne di Crispiano e un 47enne di Statte, mentre cercavano di disfarsi di un panetto di hashish dal peso di 100 grammi. In attesa dell’interrogatorio di garanzia, come disposto dall’autorità giudiziaria, sono stati posti agli arresti domiciliari. I militari della Compagnia di Massafra, con il supporto dei reparti speciali del Nucleo Ispettorato Lavoro, Nucleo Antisofisticazione, Ispettorato dell’Asl e personale dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli di Stato, hanno eseguito controlli del territorio ad “alto impatto” nei circoli privati e in esercizi pubblici della provincia jonica.

All’interno di un bar hanno riscontrato la presenza di un lavoratore non regolarmente assunto, che ha comportato la chiusura immediata e la conseguente sospensione dell’attività. Inoltre, le due attività commerciali sono state sanzionate per un totale di circa 350.000 euro. Sequestrate 27 apparecchiature videopoker installate senza autorizzazione e non collegate alla rete dello Stato. I carabinieri della Stazione di Lizzano hanno invece, arrestato un 35enne resosi responsabile di evasione dai “domiciliari”. Il giovane, ai domiciliari perché ritenuto autore di due rapine, dopo una telefonata alla Stazione Carabinieri, con cui ha riferito che stava uscendo di casa per recarsi al pronto soccorso per un’urgenza, si sarebbe allontanato facendo scattare l’allarme del braccialetto elettronico. I militari hanno scoperto che l’uomo non aveva ricevuto alcuna autorizzazione. Non aveva con sè alcun referto medico e ha riferito ai carabinieri che in ospedale non c’erano medici. Dopo l’attività investigativa è stato condotto in carcere.