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Blitz antidroga “Taros 2”, libero uno degli indagati

La decisione del Tribunale del riesame
Il Tribunale di Lecce

Torna in libertà uno degli arrestati nella operazione “Taros 2”. Si tratta di D.P., che è difeso dall’avvocato Luigi Danucci. La decisione adottata dai giudici del Tribunale del Riesame di Lecce. Erano stati i carabinieri del Ros, con il supporto dei comandi provinciali di Taranto e Brindisi, dell’Elinucleo di Bari, del Nucleo cinofili di Modugno e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori Puglia, a notificare ordinanze di custodia cautelare a quindici persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e munizioni.

Nel mirino un gruppo che avrebbe operato sul territorio di San Giorgio Jonico e dei comuni limitrofi. Si tratta di una prosecuzione dell’indagine denominata ‘Taros’, contro un clan di Pulsano che nel marzo del 2021 portò a sedici arresti: nel processo con rito abbreviato sono state poi condannate vendidue persone. L’attività investigativa è stata supportata dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia. Il gruppo era dedito, secondo l’accusa, al traffico e allo spaccio di stupefacenti in una vasta area della provincia di Taranto ed esercitava un controllo monopolistico del mercato illecito della droga. L’approvvigionamento avveniva attraverso una rete di fornitori attiva anche nelle province di Brindisi e Lecce. Le indagini del Ros sono partite nel dicembre del 2019 e si sono concluse nel febbraio del 2021. Nell’inchiesta coinvolti anche agenti di polizia peniteniziaria i quali, secondo l’accusa, non avrebbero dimostrato alcuna remora a sfruttare il ruolo istituzionale per agevolare gli interessi del gruppo fornendo supporto materiale e mettendo a disposizione i propri automezzi.