Le foto sono state scattate la mattina di sabato 13 luglio. Non in un punto solo della città, ma in quartieri diversi: via Oberdan, via Lago Ampollino, Piazza Ramellini. Le immagini parlano da sole: vecchi mobili, articoli sanitari, materassi, cartoni, persino un seggiolone per bambini e uno stendibiancheria. Tutto buttato via così, sui marciapiedi. Uno schifo. Senza se e senza ma. Uno spettacolo indecoroso che fa vergognare di essere tarantini, perché è davvero difficile eguagliare un grado di inciviltà così elevato. Non si tratta di un caso isolato, ma di una abitudine diffusa. Questi spettacoli a Taranto li troviamo praticamente in ogni quartiere, senza distinzione tra centro e periferia.

Rifiuti abbandonati per strada
Questa volta a immortalare tali dimostrazioni di degrado civile è stato il presidente del consiglio comunale, Lucio Lonoce. È stato lui a scattare queste fotografie che ci consegnano l’immagine di una città lontanissima da quella turistica che in tanti credono di poter realizzare.
«Sono deluso, sconfortato, amareggiato, ma soprattutto indignato», dice Lonoce a TarantoBuonasera. «Purtroppo abbiamo a che fare con sacche di inciviltà difficili da sradicare. Queste scene le vediamo dappertutto, da Lido Azzurro a San Vito. E sono sicuro che gli stessi incivili autori di queso scempio siano gli stessi che poi si lamentano perché le cose non vanno bene. Altro che città turistica»

Rifiuti abbandonati per strada
Per ripulire alcune delle zone ci è voluto uno sforzo straordinario dei mezzi dell’Amiu. Ovviamente si trascura che poi a pagare sono soprattutto i cittadini per bene, quelli che pagano le tasse. Finché ci saranno comportamenti così vergognosi sarà molto difficile pensare che Taranto possa evolversi e diventare una città davvero accogliente, perché di fronte a spettacoli di questo tipo i turisti fuggono.
«Un vero peccato – commenta Lonoce – perché così si vanifica l’impegno dell’amministrazione e dei tanti cittadini civili che vorrebbero vivere in una città migliore».