La provincia tarantina è al secondo posto per gli interventi contro gli incendi: 383 dall’inizo dell’estate. La precede solo la provincia leccese con 647 interventi.
Gli intervenmti aerei il 28 giugno a Lido Azzurro con quattro ettari di bosco in fumo e a Ginosa (località Torre Serena) con 47 ettari distrutti.Il terzo intervento sempre a Ginosa il 7 luglio in località Casone Dogana. Sono i numeri riguardanti la provincia jonica presentati nella campagna antincendio boschivo 2019.
Ieri mattina il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore regionale Raffaele Piemontese, insieme con il dirigente della Sezione regionale Protezione Civile Mario Lerario, i responsabili dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali nonché i funzionari regionali di protezione Civile, hanno visitato il campo gemellato operativo di lotta all’Antincendio Boschivo presso la Caserma Aeronautica di Jacotenente, in territorio di Vico del Gargano, in provincia di Foggia. L’incontro è stata l’occasione per fare il punto della situazione sull’andamento della campagna antincendi boschivi (AIB) 2019, con i primi risultati e la presentazione dei primi dati aggiornati al 5 agosto 2019. Ad oggi si sono registrati 14 interventi aerei e 1788 incendi (già superato il numero degli incendi del 2018, altra stagione sfavorevole agli incendi) distribuiti nelle sei province pugliesi. “La Regione Puglia ha compiuto un grande sforzo nella pianificazione Antincendi boschivi (e i dati presentati oggi lo confermano) – ha detto Emiliano-creando due strutture decentrate proprio nelle due province più a rischio, una a Campi Salentina, in provincia di Lecce e l’altra a Foggia (Gargano). I due campi operativi sono funzionanti dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno. Il modello organizzativo pugliese – ha continuato – rappresenta un’esperienza di grande rilievo, insieme a quella del Piemonte e dell’Emilia Romagna, proprio per la massima collaborazione e il continuo scambio di comunicazione che si riesce a produrre all’interno di tutto il sistema operativo. Noi oggi siamo in una sala operativa interforze. La Protezione civile coordina tutte le forze che sono impegnate nell’antincendio e più in generale della Protezione civile. È indubbiamente un esperimento che prevede una grande generosità di ogni organizzazione perché bisogna accedere a informazioni e collaborare. L’io viene sostituito dal noi e, questo, è un risultato che qui a Jacotenente è stato ottenuto grazie alla collaborazione tra tutte le forze impegnate, Carabinieri forestali, Vigili del Fuoco, Arif, volontari. Vorrei ringraziarli di cuore davvero tutti, per il loro enorme altruismo”.Tutto questo – ha aggiunto Emiliano – è ospitato dall’ Aeronautica militare perché qui le economie di scala sono totali. Il trentaduesimo Stormo ha la gestione di questa fase che è una fase gestita ovviamente anche con caratteristiche militari perché fa parte della difesa aerea, però noi le Forze armate le facciamo funzionare anche al servizio della popolazione civile e questo ovviamente è una caratteristica tutta italiana che rende le Forze armate italiane sempre parte della nostra vita quotidiana. L’invito infine – ha concluso Emiliano – che vorrei rivolgere a tutti i cittadini è quello di essere sempre prudenti – ha detto il presidente della Regione Puglia intervenendo ieri mattina – abbiate sempre cura di non lasciare fiamme non controllate. In questo modo compite un’operazione antincendio fondamentale, cioè non innescate nessun incendio. Poi se c’è qualcuno che ancora si diverte ad appiccare incendi dolosi, sappiate che oggi ci sono anche i satelliti che possono controllare”.
“La Regione Puglia ha finanziato – ha aggiunto l’assessore Raffaele Piemontese – tre interventi di presidio in mare dei Vigili del Fuoco per fare in modo che sul Gargano, nel sud del barese in Valle d’Itria e in Salento, i nostri turisti fossero più protetti e la nostra costa meglio pattugliata. Oggi abbiamo visitato una base interforze con la nostra Protezione civile, con i Carabinieri forestali, con i Vigili del Fuoco ospitati dall’Aeronautica militare per prevenire gli incendi e quindi la Regione Puglia interviene per tutelare il nostro territorio dal rischio incendi con la collaborazione di tutte le istituzioni. Un modello organizzativo indubbiamente vincente”.