Presso la sala incontri del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA si è svolta la presentazione e la sottoscrizione dell’accordo operativo tra Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, Comune di Taranto e Amat, finalizzato alla realizzazione del progetto “Sulla linea… della storia”.
L’accordo si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa siglato il 18 dicembre 2019 tra MArTA e Comune di Taranto, volto alla realizzazione di iniziative e attività culturali e turistiche indirizzate alla ricerca, alla promozione e alla valorizzazione del territorio.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, Eva Degl’Innocenti; il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci; l’assessore all’Urbanistica – Mobilità, accessibilità urbana del Comune di Taranto, Augusto Ressa; il presidente dell’Amat Giorgia Gira.
«Il progetto nasce dalla consapevolezza che si può sintetizzare nel celebre verso: “La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare” (La storia (siamo noi) – F. De Gregori). L’identità di un gruppo sociale è infatti strettamente condizionata dalla coscienza della propria storia comune – si legge in una nota – Taranto contiene stratificate, diffuse testimonianze di una storia millenaria che richiedono di essere evidenziate e valorizzate, e rese capaci di sviluppare un racconto udibile e assimilabile da tutta la popolazione, in tutti i quartieri. Tuttavia, il legame fra la città, i suoi musei, la sua storia e la gran parte del patrimonio culturale generosamente presente in tutta l’area urbana non è ancora percepito a pieno da tutti».
«Una conoscenza profonda e diffusa del patrimonio culturale – commenta l’assessore all’Urbanistica Augusto Ressa – nelle forme più diversificate, ormai possibile con l’ausilio delle più moderne tecnologie, è forse oggi una condizione indispensabile perché la comunità tarantina acquisisca consapevolezza di sé e senso di appartenenza, anche con motivato orgoglio, attraverso la propria storia e la bellezza che essa ha sempre veicolato nei segni tangibili tramandatici.
I percorsi della storia, dei beni culturali, e dei paesaggi, progettati per diversificate fasce di utenza (bambini, adolescenti, anziani, studenti italiani e stranieri, visitatori regionali, nazionali e internazionali, diversamente abili etc.) possono costituire una importante rete di conoscenza della città, mettendo anche a sistema le tante iniziative che già operano nel settore».
Il progetto “Sulla linea… della storia” tiene conto della collocazione entro il 2020 da parte di Amat di circa 150 nuove aree di sosta distribuite in tutta la città – costituite da tettoie protette verticalmente su due lati, chiuse sul lato più lungo, di spalle alla seduta d’attesa, da tre pannelli di vetro trasparente di circa m 0,90 x 2,00 ciascuna – sulle quali saranno collocate altrettante immagini di reperti custoditi nel MArTA lungo un percorso espositivo che si snoda nel tempo dalla Preistoria al Medioevo, determinando così una esposizione diffusa in tutta la città ed una “proiezione” del MArTA al di fuori delle mura del Museo. I pannelli con le riproduzioni fotografiche in grande formato dei reperti, corredate di didascalia con la collocazione all’interno dell’allestimento museale (con indicazione anche della sala e della vetrina), aderiranno su una delle tre lastre di vetro delle tettoie e saranno sostituite ogni 6 mesi, garantendo dunque in un anno l’”esposizione” di circa 300 immagini di reperti in tutta la città.
«Il Comune di Taranto ed il MArTA hanno progettato insieme il prototipo del primo pannello collocato in corrispondenza dell’area di sosta di via Garibaldi, nell’isola Madre, definendo uno schema grafico che sarà ripetuto per tutte le riproduzioni. Le immagini fotografiche ad alta risoluzione ed il supporto scientifico saranno garantiti dal Museo, mentre la fornitura dei pannelli, la collocazione e la sostituzione semestrale, saranno a cura e a spese del Comune, per i primi 30 esemplari, e di Amat per quelli seguenti. Il progetto, proposto ed elaborato dal Comune, Direzione Urbanistica e Mobilità, con la curatela scientifica del MArTA per la parte concernente la selezione dei reperti del museo, per la loro valorizzazione e per il progetto grafico, è stato accolto con entusiasmo dal Direttore del MArTA Eva Degl’Innocenti: le finalità del progetto, infatti, volte a rafforzare l’“identità” del territorio inteso come “archivio di memorie”, rispecchiano a pieno la mission del Museo Archeologico Nazionale di Taranto che, quale luogo simbolico e identitario della comunità tarantina, intrattiene già intensi rapporti con gli Enti pubblici, gli Enti scolastici di ogni ordine e grado, le Associazioni, le attività del Terzo settore della città e del territorio, e con tutta la comunità».
Il direttore del MArTA Eva Degl’Innocenti dichiara infatti: “Il progetto “Sulla linea… della storia” permetterà di partire in viaggio per MArTA. Il progetto si lega alla politica culturale del MArTA ed alla funzione del museo quale testa di ponte di un “museo diffuso” sul territorio, vitale ed inclusivo, che stimola la propria comunità alla consapevolezza del valore identitario del patrimonio culturale e del suo contributo al benessere e alla qualità della vita, con l’obiettivo di coinvolgere tutti i tipi di pubblico, garantendo a chiunque la più ampia possibilità di accesso e fruizione del ricco patrimonio culturale urbano».