Due inchieste sulla vicenda dei contagi da Coronavirus all’ospedale San Pio di Castellante. C’è l’indagine interna, che è condotta dal nucleo dei provvedimenti disciplinari; e l’inchiesta della Procura della Repubblica che va inquadrata nell’alveo degli atti dovuti: è stato aperto un fascicolo nel registro degli atti che non costituiscono notizia di reato, il cosiddetto modello 45, in attesa di una relazione della direzione sanitaria dell’ospedale.
Intanto, cambia la mappa degli ospedali in provincia di Taranto per affrontare l’emergenza Coronavirus.
Aggiornamenti che vengono dall’assessore regionale Mino Borraccino: “Tengo a precisare che tutta la strategia è gestita continuamente dalla Task Force regionale e quindi dal Capo dipartimento, dott.Montanaro, dal professor Lopalco e del presidente Emiliano che si dedica h24 alla gestione di questa problematica difficilissima, insieme al management della Asl Taranto.
A Taranto si è deciso di centralizzare tutto all’interno dell’ospedale Moscati che diventa di fatto l’Hub e quindi altri reparti attualmente presenti, per evitare il rischio contagio, ma anche per fare spazio a nuovi pazienti, saranno spostati in altri ospedali e cliniche.
In particolare: l’Oncologia verrà spostata presso la Casa di cura Villa Verde; l’Ematologia andrà presso la Casa di cura D’amore il reparto Otorino sarà spostato presso la Chirurgia del S.S. Annunziata; l’Oculistica sarà dislocata nei reparti degli ospedali di Manduria, Castellaneta e Martina Franca.
Questi spostamenti sono temporanei, finché ci sarà l’emergenza Covid-19. Ciò si è reso necessario per gestire tutto all’interno dell’ospedale hub, compresa la gestione della rete Post Covid-19, ovvero dei pazienti che usciranno fuori dalla malattia e che non andranno più, come si era invece precedentemente ipotizzato, a Grottaglie e Massafra ma anche in spazi dedicati a Manduria, Martina e Castellaneta, ma verranno curati tutti all’interno degli spazi che si renderanno liberi, a partire dalla prossima settimana, presso l’ospedale “Moscati”.
Nell’eventualità in cui dovessero rendersi necessari ulteriori spazi, si utilizzerà, ma solo in questo caso, l’ospedale di Mottola che attualmente è libero perché non ci sono reparti e posti letto attivi e quindi non ci sarebbe il rischio contagi”.
Resterà invece al Moscati il reparto di Psichiatria, perchè isolato e la cui presenza viene per questo considerata compatibile con l’hub per il Covid-19.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha emanato intanto una direttiva per chiedere di anticipare i pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche alle imprese private che svolgono per loro conto lavori, servizi e forniture.
La lettera è stata inviata alla Città Metropolitana, alle Province e ai comuni della Regione Puglia, e agli Enti appaltanti della Regione Puglia: le Asl, Innovapuglia, Puglia Sviluppo, Asset Puglia, AQP, Arif Puglia, Ager Puglia, Aeroporti di Puglia, Autorità portuali di Puglia, Autorità idrica.
La lettera è stata inviata anche a Ance Puglia, Ordine Ingegneri, Ordine Architetti. Questo perché le misure in materia di igiene e sanità per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, hanno avuto e, presumibilmente, continueranno ad avere, pesanti ripercussioni nel tessuto produttivo e sugli operatori economici che hanno obbligazioni giuridicamente vincolanti con Enti e Amministrazioni Pubbliche.
Infatti, le restrizioni e gli obblighi posti a tutela della salute pubblica, derivanti dall’emergenza, possono causare impedimenti e difficoltà per le attività e, di conseguenza, causare problemi e restrizioni economiche e quindi crisi di liquidità per soddisfare le necessità di fornitori, dipendenti, subappaltatori.
Per dare supporto agli operatori e per superare le loro difficoltà conseguenti alla situazione emergenziale, il presidente Emiliano auspica l’opportunità di consentire l’emissione di stati d’avanzamento e di certificati di pagamento, e dei conseguenti pagamenti per gli importi maturati, in deroga alle eventuali previsioni dei limiti previsti dal contratto e/o capitolato di appalto.
Si devono portare infine a conclusione con celerità le procedure in corso per il pagamento agli operatori economici, di prestazioni eseguite per le quali sono in corso adempimenti amministrativi.
È quanto si legge in una agenzia regionale.