La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto partecipa alle Giornate Europee dell’Archeologia 2020, in programma dal 19 al 21 giugno.
Insieme a tre attori del mondo dell’archeologia propone al pubblico la scoperta dei tesori del patrimonio e i retroscena di questo affascinante settore.
Quest’anno si è scelto di organizzare tre iniziative, in tre luoghi di cultura rappresentativi dell’attività archeologica della Soprintendenza, dando forma ad una mirata attività di stretta collaborazione col territorio. La Soprintendenza sta curando da tempo specifiche collaborazioni attraverso contratti di partenariato per la fruizione del patrimonio culturale. Soprintendenza e territorio saranno parte attiva nelle tre giornate attraverso attività di fruizione e valorizzazione organizzate da tre rappresentanti dell’associazionismo e delle imprese culturali del territorio di competenza.
In provincia di Lecce, si aprirà il laboratorio di restauro annesso al Museo del Mare Antico di Nardò, grazie alla collaborazione dell’Associazione The Monument’s People.
In provincia di Taranto, si organizzeranno visite ai sarcofagi sommersi di San Pietro in Bevagna, insieme all’associazione L’Anfora e con il supporto del Nucleo Carabinieri subacquei – Pescara.
A Taranto si organizzeranno tre giornate nell’area di Collepasso insieme alla Cooperativa Novelune.
A Nardò i visitatori potranno assistere ad attività di laboratorio come microscavo, pulitura e ricomposizione di reperti provenienti da scavi di emergenza o preventivi. Per l’occasione anche il Museo del Mare adeguerà gli orari di apertura, al fine di consentire la fruizione in contemporanea degli spazi espositivi.
A San Pietro Bevagna in prossimità della foce del fiume Chidro, a circa 80 metri dalla costa e a circa 3 metri di profondità sono conservati 23 sarcofagi in marmo greco. Provenienti da una nave da carico romana del III sec. d.C., già nota dagli anni Sessanta del secolo scorso, i sarcofagi sono stati oggetto di successive indagini e restauri da parte della Soprintendenza.
A Taranto, presso il Parco archeologico di Collepasso saranno effettuati, in gruppi di massimo 25 persone in tutte e tre le giornate, visite guidate all’area archeologica e laboratori creativi all’aperto che proporranno, con la partecipazione dei visitatori, un modo alternativo per raccogliere sensazioni colori e forme di un’area archeologica.