TARANTO – Novità in casa Amat. Da lunedì verrà attivata sui bus una sorta di ‘scatola nera’ utile in caso di incidenti stradali.
Ma la novità riguarda anche le condizioni di sicurezza, essendo il meccanismo attivabile in caso di emergenza.
Si chiamano ‘dispositivi V.E.D.R.’ (video event data recorder).
L’Amat, dopo l’accordo sindacale sottoscritto il primo febbraio con Filt -Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugltrasporti, Sinai ha completato l’installazione e l’attivazione dei 135 dispositivi V.E.D.R, sugli autobus della flotta aziendale.
Da lunedì 13 maggio il sistema entrerà in funzione.
“Questi dispositivi sono costituiti da telecamere in grado di registrare le circostanze, stato dei luoghi, accelerazioni, velocità e altro, che determinano gli incidenti stradali nei quali sono coinvolti i mezzi aziendali. Le immagini e i dati registrati consentono di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro stradale attraverso la loro analisi corredata di grafici” spiegano dall’azienda per la mobilità urbana. Il dispositivo V.E.D.R. installato è il “Roadscan DTW”.
Applicato sul parabrezza dell’autobus, memorizza le situazioni esterne e i dati di guida prima e dopo il verificarsi di un incidente o di un altro evento stradale rilevante. La procedura di registrazione consiste nel trasferimento delle seguenti informazioni: traccia video, accelerazione su tre assi, coordinate gps, data e ora, velocità. “In caso di emergenza – spiega l’Amat – è possibile memorizzare eventi esterni o interni al veicolo anche attraverso un pulsante di registrazione manuale collocato sui bus e attivato dal conducente”.
L’azienda tiene a precisare: “Il dispositivo Road-scan DTW rappresenta essenzialmente uno strumento di tutela e di sicurezza per tutti gli autisti a salvaguardia della propria professionalità e sarà utilizzato esclusivamente a questo scopo”.