Da’ fuoco alla moto mentre viene sequestrata dalla Polizia. Un ventenne è stato arrestato e due suoi amici, invece, sono stati denunciati a piede libero.
Nella tarda mattinata di ieri i poliziotti della Squadra Volante hanno fermato per incendio doloso e resistenza a pubblico ufficiale, Francesco Russo. Nei guai per gli stessi reati anche due ventitreenni.
Intorno a mezzogiorno un equipaggio della Squadra Volante, mentre percorreva il Lungomare, ha notato una Fiat Stilo che si dirigeva a velocità sostenuta verso l’ospedale “SS. Annunziata”.
Per accertarsi di quanto stesse accadendo i poliziotti hanno raggiunto il pronto soccorso dove hanno trovato un ragazzo, con escoriazioni alle braccia, e che ha dichiarato di essersi ferito poco prima a causa di un incidente in moto verificatosi mentre, in compagniadi un amico, stava percorrendo il Ponte Girevole.
Gli agenti, però, non convinti dalle lacunose dichiarazioni del giovane ferito, sono intervenuti nel luogo dell’incidente, accertando che la moto sulla quale viaggiava il giovane era ancora riversa sulla sede stradale. Dalle prime indagini i poliziotti hanno scoperto che la moto era sotto sequestro amministrativo e hanno così deciso di farla recuperare da un carro attrezzi per sequestrarla nuovamente. Nel frattempo i poliziotti sono stati avvicinati da tre ragazzi, uno dei quali, poi identificato in Russo, che ha dichiarato di essere il proprietario della moto. I tre hanno chiesto insistentemente agli agenti di non procedere al sequestro.
Il proprietario dopo aver chiesto le chiavi del mezzo per prelevare dal portaoggetti i suoi effetti personali, all’improvviso ha svitato il tappo del serbatoio di benzina e con un accendino ha dato fuoco alla moto.
Poco dopo Russo ha tentato la fuga ma è stato subito bloccato dai uno dei poliziotti. Un altro agente è riuscito a spegnere il principio d’incendio.
Condotti negli uffici della Questura di via Palatucci, Russo è stato dichiarato in arresto e su disposizione dell’autorità giuidiziaria è stato posto ai “domiciliari”, i due suoi amici sono stati invece denunciati in stato di libertà.