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Evade dai “domiciliari” per smerciare eroina

TARANTO – Evade dai “domiciliari” per spacciare eroina. 

Nella rete dei carabinieri è finito il trentottenne tarantino Pasquale Di Giorgio. I militari in borghese del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Taranto, nel pomeriggio di ieri, nel corso di un servizio di appostamento e pedinamento in via Cava, nella città vecchia, hanno notato Di Giorgio, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e già arrestato nell’ottobre del 2012 per detenzione di armi e di droga, mentre consegnava un involucro sospetto, probabilmente una dose di eroina ad un giovane in sella ad una bicicletta. Quest’ultimo, accortosi della presenza dei carabinieri, si è dileguato per i vicoli del borgo antico, mentre Di Giorgio, subito bloccato è stato trovato in possesso di una dose di eroina.

Il trentottenne che era ai “domiciliari” è stato dichiarato in arresto per evasione e detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ottobre scorso era finito nelle trappola tesa sempre dai militari dell’Arma. Era finito in manette perchè nascondeva in un garage una pistola calibro 7.65 con matricola limata e un involucro contenente 110 grammi di eroina, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Di Giorgio era, quindi, finito agli arresti domiciliari con le accuse di detenzione illegale di arma da fuoco e di detenzione e finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Ieri pomeriggio ci è ricascato. E’ stato sorpreso dai carabinieri a smerciare eroina sempre nel borgo antico.

Stanno proseguendo senza sosta nel capoluogo jonico, da parte dei militari del Comando provinciale di viale Virgilio, i controlli per il contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti.