Anche una giovane tarantina avrebbe fatto parte della vera e propria “multiutility criminosa” colpita all’alba di oggi dai carabinieri nelle province di Brindisi (e soprattutto ad Oria), Taranto, Bari, Matera e persino in Sardegna, a Nuoro.
Si tratta di Monica De Stradis, ventiquattro anni, finita agli arresti domiciliari. E’ la compagna di Francesco Palmisano, trentaquattrenne di Oria coinvolto nella operazione ma che è già detenuto per altra causa. Nel blitz coinvolto anche un altro manduriano. Si tratta di Cosimo Damiano De Stradis, già detenuto per altra causa.
Gli arresti eseguiti dagli investigatori dell’Arma, su ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip Maurizio Saso su richiesta del sostituto procuratore Marco D’Agostino, sono diciannove, quattro delle quali agli arresti domiciliari, il resto in carcere. Gli indagati, che sono ben trentasette, secondo gli inquirenti, gestivano truffe ai danni di compagnie telefoniche, furti, estorsioni con il metodo del “cavallo di ritorno” e spaccio di droga.
La base operativa del gruppo era ad Oria dove venivano ordite truffe a compagnie telefoniche, furti seriali di merci varie ed estorsioni, traffico di stupefacenti. L’indagine, che è denominata “Airo”, è stata condotta, tra il dicembre 2008 e il settembre 2009, dalla Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana, nel corso delle investigazioni otto degli indagati sono stati arrestati in flagranza di reato, alcuni dei quali destinatari della misura cautelare, e sono stati rinvenuti beni oggetto di furti e truffe per un totale di 100mila euro.
Sono stati ricostruiti numerosi episodi di truffa ed estorsione attraverso il “cavallo di ritorno” e sequestrati cinque chili di cocaina, 810 grammi di eroina, 330 grammi di hashish, e due pistole con matricola limata. I particolari dell’operazione sono stati resi noti stamattina nel corso di una conferenza stampa che è stata tenuta dal procuratore capo del Tribunale di Brindisi, Marco Dinapoli.
Ecco tutti i nomi degli arrestati: Pietro Elia, classe 1950, residente a Ceglie Messapica (BR); Sebastiano Nicolosi, classe 1982, residente a Oria (BR); Riccardo Ferrajoli, classe 170, residente a Oria (BR); Antonio Fragnelli, classe 1991, residente a Oria (BR); Michele Fragnelli, classe 1984, residente a Oria (BR); Michele Ranieri, classe 1961, residente a Latiano (BR); Nicola Zella, classe 1980, residente a Oria (BR); Andrea Mingolla, classe 1990, residente a Oria (BR); Cosimo Guarino, classe 1988, residente a Oria (BR); Vincenzo Santochirico, classe 1980, residente a San Mauro Forte (MT); Pietro Fragnelli, classe 1982, residente a Oria (BR); Monica De Stradis, classe 1989, residente a Manduria (TA); Pietro Chionna, classe 1987, residente a Francavilla Fontana (BR); Benedetto Paolillo, classe 1976, residente a Bari Palese; Francesco Carbone, classe 1990, residente a Oria (BR), già detenuto presso la casa circondariale di Brindisi; Aldo Caputi, classe 1959, residente a Oria (BR), già detenuto presso la casa circondariale di Brindisi; Francesco Palmisano, classe 1979, residente a Oria (BR), già detenuto presso la casa circondariale di Taranto; Cosimo Damiano De Stradis, classe 1986, residente a Manduria (TA), detenuto presso la casa circondariale di Taranto.