Si scrive Pia. Si traduce in Programmi integrati di agevolazione. Nonostante la crisi le imprese pugliesi continuano ad investire per il loro futuro. Sono quattro i progetti definitivi per l’avviso Programmi integrati di agevolazione (Pia) ammessi a finanziamento dalla Giunta regionale nelle ultime sedute. Sviluppano complessivamente oltre 14 milioni di investimenti con quasi 4,7 milioni di euro di agevolazioni pubbliche e puntano ad ampliare le sedi produttive, innovare le strumentazioni tecnologiche, fare ricerca industriale e internazionalizzare. Ne dà notizia l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone (nella foto) che spiega: “La crisi sta colpendo molto duramente le nostre aziende, tuttavia la voglia di uscirne è altrettanto forte.
Le imprese pugliesi vogliono investire non solo per ingrandire la propria attività, ma anche per innovare, fare ricerca ed essere più competitive. Dalle proposte arrivate emerge anche l’intenzione di esplorare i mercati esteri per avere nuovi sbocchi. La Regione è al loro fianco con i suoi numerosi incentivi attivi. Il solo Pia, che si rivolge fondamentalmente alle medie imprese, fino ad oggi, con 43 progetti attivi, ha movimentato investimenti per oltre 256 milioni di euro. Questi ultimi progetti approvati dalla Giunta sono un’iniezione di fiducia per tutte le imprese e un invito a non arrendersi, ma a guardare oltre la crisi”. I progetti definitivi approvati nelle ultime giunte riguardano quattro imprese. Una di Acquaviva delle Fonti, un’altra di Modugno, e ancora Terlizzi e Fasano. E, tra le altre tre aziende che hanno ricevuto l’approvazione del progetto di massima c’è anche la Comes spa di Taranto, per investimenti totali di oltre 7,7 milioni e 39 nuovi posti di lavoro.