La criminalità fa paura, le Istituzioni – in testa la Prefettura – preparano la risposta.
L’ipotesi che dietro l’escalation di atti criminosi degli ultimi giorni a Taranto e provincia ci possa essere la mano della criminalità organizzata extraregionale – la Camorra, in modo particolare – è tenuta in debita considerazione.
E’ stato Taranto Buonasera a sottolineare la pericolosità di quanto sta avvenendo, riportando l’ipotesi, appunto, che nel Tarantino siano in atto ‘manovre d’avvicinamento’ delle mafie campane e calabresi. E ora il Prefetto di Taranto Claudio Sammartino ha convocato per il prossimo 20 giugno 2013 una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, con la presenza di tutti i Sindaci della provincia, al fine di esaminare le esigenze di sicurezza complessive del territorio provinciale in vista dell’approssimarsi della stagione estiva.
La riunione si rende, peraltro, ancora più necessaria in ragione dei recenti episodi che, in questi ultimi giorni, hanno riguardato soprattutto il versante orientale della provincia. L’obiettivo è quello, in un’ottica di coordinamento e integrazione, di avviare una adeguata modulazione dei servizi sul territorio, secondo il modello della sicurezza integrata con la collaborazione delle Polizie locali.
E ciò nell’ottica di impiegare in maniera ottimale tutte le risorse di polizia a disposizione sul territorio e sulla scorta dei risultati conseguiti nella scorsa stagione estiva, durante la quale, in via sperimentale, erano stati attuati servizi integrati di vigilanza e di controllo tra Forze di Polizia statali e locali. Alla riunione sono stati invitati anche i Vigili del Fuoco, che sono chiamati ad integrare il modulo di soccorso in mare con propri mezzi e personale, la Capitaneria di Porto, la locale Azienda Sanitaria e il Servizio 118 per quel che riguarda i servizi di soccorso pubblico. Inoltre, in un’ottica di incremento anche della“sicurezza sussidiaria” nell’ambito dell’iniziativa “Mille occhi sulla Città”, il Prefetto intende estendere il relativo Protocollo ad altri Istituti di vigilanza operanti in provincia.