Settantatrè arresti, 123 denunce a piede libero, 28 autocisterne sotto sequestro. Sono i numeri di una maxi operazione condotta dalla Guardia di Finanza per contrastare la truffa e il contrabbando di carburante. I militari del Comando provinciale delle Fiamme Gialle hanno eseguito la raffica di arresti tra Bari e Taranto. Gli indagati sono accusati di aver sottratto all’Eni di Taranto e rivenduto in nero, grazie a distributori compiacenti, ingenti quantità di gasolio destinato alle navi e quindi gravato da imposte più basse.
L’operazione denominata “Marenero”, eseguita dal Nucleo di polizia tributaria, ha avuto origine da alcuni approfondimenti investigativi, effettuati sin dal 2008, sulla particolare tipologia di gasolio “bunker” proveniente dalla raffineria tarantina.
Il tipo di gasolio, essendo destinata alle navi, è considerato come provvista di bordo ed in virtù di tale destinazione è soggetto al trattamento fiscale della merce nazionale in esportazione per essere consumato fuori dal territorio doganale. Pertanto il gasolio “bunker” soggiace solo ai diritti doganali (imposizioni strettamente connesse alle operazioni di dogana) e non già anche ai diritti di confine ed al pagamento delle accise.
Nel corso delle indagini sono state accertate appropriazioni indebite di ingenti quantitativi del prodotto nonchè l’illecita destinazione del gasolio per la vendita al mercato nero sul territorio nazionale.
Gli investigatori delle Fiamme Gialle, i quali durante le indagini hanno utilizzato anche intercettazioni, hanno smantellato una presunta associazione per delinquere, che avrebbe avuto come promotore il presidente del consiglio di amministrazione di due società di trasporti di carburanti con sede amministrativa a Bari e legale a Taranto. Nel blitz coinvolti anche dirigenti, funzionari e dipendenti della raffineria Eni di Taranto, uno spedizioniere doganale, titolari di depositi e distributori stradali di carburanti, soci e dipendenti di aziende di trasporti di carburanti, autisti di autocisterne.
Secondo l’accusa l’organizzazione avrebbe proceduto alla metodica e capillare sostituzione di quantitativi di carburanti “finiti” (gasoli, benzine) in uscita dalla raffineria tarantina, con prodotti petroliferi “grezzi” (petrolio greggio oppure gasolina) ovvero con prodotti non commercializzabili (biodiesel), per poi rivendere i prodotti “finiti” al mercato nero a titolari compiacenti di depositi e distributori stradali di carburanti, o destinandoli all’autoconsumo.
I prodotti petroliferi “grezzi”, invece, venivano consegnati ai legittimi destinatari dei trasporti in uscita dalla raffineria, i quali, ignari delle sostituzioni effettuate, immettevano alla regolare vendita e quindi al consumo prodotti non raffinati, che in alcuni casi sono risultati miscelati anche con acqua. Tra i vari sistemi di frode utilizzati dall’organizzazione quello conosciuto, in gergo, come sistema del “cammello”, che permette di appropriarsi di gran parte del prodotto nella fase dello svuotamento dell’autocisterna mediante manomissioni di valvole e tubazioni che consentono di deviare il flusso di scarico del combustibile verso altro scomparto della cisterna.
Nel corso del blitz raffica di arresti e di denunce e il sequestro di autocisterne utilizzate per l’attività illecita , del valore di circa 7 milioni di euro.
L’operazione è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa tenuta dal procuratore capo presso il Tribunale, Franco Sebastio, dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Salvatore Paiano e dal comandante del Nucleo di polizia tributaria, tenente colonnello Giuseppe Micelli.
Ecco i nomi dei 73 arrestati nell’ambito dell’operazione “Marenero” (ci sono anche tarantini, i loro nomi in neretto):
Claudio Peluso, nato a Taranto nel 1962; Antonio Pasquale De Bari, nato a Molfetta nel 1962; Domenico Mianulli, nato a Mottola nel 1969; Anna Patruno, nata a Bisceglie nel 1967; Luciana Calabrese, nata a Bari nel 1972; Alessandro Pantaleo, nato a Modugno nel 1988; Girolamo Masella, nato a Taranto nel 1969; Giuseppe Modugno, nato a Bitonto nel 1964; Luigi Rocco Posa, nato a Bari nel 1973; Antonio Ventura, nato a Molfetta nel 1960; Vincenzo Calia, nato a Gravina di Puglia nel 1978, Francesco Calia, nato a Gravina di Puglia nel 1937; Donata Mattia, nata a Bari nel 1960; Nicoletta Di Ceglia, nata a Bisceglie nel 1964; Mauro Mongelli, nato a Molfetta nel 1967; Oronzo Gianpaolo, nato a Monopoli nel 1964; Fabio Giovanni Atzei, nato a Rapallo nel 1963; Leo Liverano, nato a Palagiano nel 1944; Carlo Santomasi, nato Gravina di Puglia nel 1954; Francesco Piccione, nato a Taranto nel 1953; Pasquale Carrieri, nato a Crotone nel 1958 e residente a Statte; Vincenzo Selvaggi, nato a Pomarico nel 1946; Lorenzo De Fronzo, nato a Bari nel 1939; Giuseppe Antonio Arrivo nato a Molfetta nel 1934; Luciano Boffoli, nato a Bari nel 1951; Giacomo Toto, nato a Molfetta nel 1928; Giuseppe Fasulo, nato a Taranto nel 1962; Giuseppe Camporeale, nato a Bisceglie nel 1966; Mario Piergiovanni, nato a Molfetta nel 1964; Nicola Spalierno, nato a Bari nel 1960; Sergio Cantatore, nato a Molfetta nel 1955; Giovanni Toscano, nato in Venezuela, nel 1981; Nicola Carbotti, nato ad Andria nel 1952; Cosimo Favale, nato a Taranto nel 1974; Antonio Cervelli, nato a Bitonto nel 1972; Fabio Di Venere, nato a Bari nel 1982; Michele Baldasarre, nato Terlizzi nel 1980; Donato De Tullio, nato a Bisceglie nel 1974; Mario Carlo Farinola, nato a Molfetta nel 1960; Mauro Mezzina, nato a Molfetta nel 1961; Gaetano Antonino, nato a Bitonto nel 1959; Mario Labianca, nato a Bitonto nel 1970; Andrea Altomare, nato a Tertlizzi 1979; Corrado Altomare, nato a Bari nel 1974; Sergio Allegretta, nato a Molfetta nel 1955; Felice Tridente, nato a Bari nel 1964; Francesco Mastrolilli, nato a Bitonto nel 1969; Giuseppe Calò, nato a Molfetta nel 1951; Nicola Taccogna, nato a Bari nel 1953; Alberto Antonio Patruno, nato a Terlizzi nel 1975; Antonio Carlucci, nato a Molfetta, nel 1962; Francesco Saverio Castriotta, nato a Molfetta nel 1953; Vito De Musso, nato a Molfetta nel 1954; Antonio De Pinto, nato a Molfetta nel 1965; Sergio De Robertis, nato a Molfetta, nel1962; Pietro De santis, nato a Molfetta nel 1962; Francesco Gadaleta, nato a Molfetta nel 1964; Giovanni Giancaspro, nato a Molfetta, nel 1962; Leonardo Giancaspro, nato a Molfetta nel 1960; Filippo Pappalardi, nato a Gravina Di Puglia nel 1966; Tommaso Cavallo, nato a Bitonto nel 1969; Vito Meraviglia, nato a Bitonto nel 1981; Giovanni Palladino, nato a Bari nel 1957; Vitantonio Schena, nato a Monopoli nel 1945; Vitantonio Lorusso, nato a Bari nel 1954; Gaetano Noviello, nato a Bitonto nel 1949; Lorenzo Palanga, nato a Massafra nel 1952; Raffaele Iaia, nato a Taranto nel 1956; Enrico Signorile, nato a Bari nel 1967; Francesco Vitucci, nato a Bitonto nel 1963; Paolo Vitucci, nato a Bari nel 1970; Francesco Zaza, nato a Bari nel 1965.