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Incappucciati, entrano in casa e portano via 20mila euro

SAVA – in pieno giorno e sotto gli occhi della gente. Come se nulla fosse. Ormai il crimine bussa alla porta senza timore. Ieri, era mezzogiorno quando tre uomini, col volto coperto da passamontagna ed armati di pistola, sono piombati in via Tito Speri, la via che va verso Manduria. Una zona non periferica e comunque abitata, tant’è che l’arrivo dei tre malviventi ha insospettito un uomo che tranquillamente, in quel momento, sedeva sull’uscio di casa, come abitualmente si usa fare nei paesi. Sono arrivati a bordo di un’auto che hanno fermato proprio lì, davanti all’ignaro signore.

In due sono scesi e sono entrati nell’abitazione di due anziani che vivono a pochi metri dalla casa dell’uomo che, chiaramente, non ha potuto fare a meno di notare i due incappucciati. E’ a quel punto che ha tentato di reagire. Probabilmente si è avvicinato per aiutare i due anziani (uno dei quali disabile), ma è stato colpito alla testa con il calcio della pistola. I tre sono così fuggiti portando via la cospicua somma di 20mila euro. L’uomo colpito alla testa è finito in ospedale, fortunatamente senza gravi conseguenze, ma resta il dubbio che i tre malviventi sapessero che in quella casa risiedevano delle persone anziane e soprattutto che custodissero lì la somma portata via. Sul caso i carabinieri della stazione di Sava hanno già avviato le indagini. Difficile immaginare che l’uomo finito in ospedale possa averli riconosciuti per via del passamontagna, ma ogni elemento, anche il più piccolo sarà esaminato degli inquirenti per riuscire ad assicurare alla legge i tre malviventi. Purtroppo non è il primo caso che vede nel mirino gli anziani. Finti funzionari, finti amici di parenti ed ora banditi in carne ed ossa prendono di mira chi per una vita intera ha cercato di risparmiare. “Purtroppo – commenta il sindaco Dario Iaia – stiamo vivendo un momento particolarmente delicato legato probabilmente alla situazione di crisi attuale, visto il susseguirsi continuo di questi fatti criminosi”. Lo stesso sindaco è stato vittima di un attentato. Il suo garage, si ricorderà, è stato incendiato e due auto sono state distrutte. Ma non si da per vinto. E’ fiducioso nel lavoro della giustizia. “Le forze dell’ordine operano bene – aggiunge – e c’è collaborazione. Su questo fronte è molto importante l’autotutela. I cittadini devono stare attenti e se notano qualcosa di strano è bene che collaborino con le forze dell’ordine. Solo così potremo contrastare la criminalità dilagante in questo periodo”.

M.D.B.