MONTESILVANO – Ha otto anni ed tarantino il giovane batterista Matteo Franzè, vincitore del primo premio assoluto nell’undicesima edizione del Festival Internazionale “Giornate della percussione”, evento appena conclusosi a Montesilvano, splendida cittadina in provincia di Pescara.
Matteo è arrivato primo nella categoria “Batteria” seguito, al secondo posto, da un altro giovanissimo, Christofer D’Attanasio, 7 anni, di Pineto (Teramo).
Nel corso della serata è stato assegnato anche il premio alla carriera ad un grande vibrafonista, David Friedman, musicista di livello mondiale.
Masterclass e concerti di artisti di calibro internazionale hanno fatto da contorno al concorso a cui hanno partecipato 182 concorrenti provenienti da ventinove Paesi.
Al primo posto nelle altre categorie, si sono classificati Elise Chi Man Liu, di Hong Kong (marimba), il russo Boris Nikonov (vibrafono), l’italiano Davide Tonetti (timpani), l’ungherese Kornél I. Hencz (tamburo), il taiwa-nese Ting-Chuan Chen e l’italiano Luca Lorusso (composizione).
Ai vincitori, selezionati da cinque giurie tutte composte da grandi nomi dell’universo delle percussioni, sono andati premi per un valore complessivo di 20 mila euro, tra strumenti musicali e borse di studio.
Nei giorni del Festival si sono esibiti, tra gli altri, l’americano Casey Cangelosi, per la prima volta in Italia e il contrabbassista abruzzese Maurizio Rolli, conosciuto a livello internazionale.
“Siamo molto soddisfatti di questa edizione che è andata oltre le aspettative – ha dichiarato durante un’intervista il direttore artistico Antonio Santangelo – Sono rimasti tutti entusiasti. Ci hanno già contattato nomi prestigiosi delle percussioni che vorrebbero partecipare il prossimo anno”.
La kermesse, lo ricordiamo, è promossa dall’associazione culturale “Italy Percussive Arts Society” ed ha ottenuto la Medaglia del presidente della Repubblica.