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Architeatro porta in scena “Il Visconte dimezzato” di Calvino

TARANTO – Torna a teatro l’atteso appuntamento con “Architeatro”. Il Liceo “Archita” mette in scena quest’anno “Il visconte dimezzato”, libero adattamento dall’opera omonima di Italo Calvino. Gli spettacoli rivolti alla cittadinanza si terranno presso il Teatro Tatà il 22 e 23 maggio alle 20.30. Il lavoro, curato nella scrittura e nella regia dalla prof.ssa Stella Rostro, vede impegnato un cast di giovani attori, che portano in scena un testo rispettoso – nella trama e negli intenti narrativi – del romanzo di Calvino. L’assunto principale dell’opera è l’eterna contrapposizione tra bene e male che spesso si annida nell’essere umano e che da Calvino viene magistralmente oggettivata nello sdoppiamento fisico della persona.

Ma ancor più suggestiva è la provocazione secondo cui condizione privilegiata dell’individuo è proprio il dimezzamento, non l’unitarietà; solo nella lacerazione della mutilazione possiamo comprendere il dolore di ogni uomo che si sente amputato, manchevole, la metà di se stesso. Conclusione alla quale giungerà il visconte Medardo di Terralba, rientrato dalla guerra contro i turchi con la sua sola parte destra, quella cattiva, che lo porta a compiere atti di estrema malvagità, mentre la parte sinistra del visconte, quella buona, tornata anch’essa dalla guerra, si abbandonerà ad azioni di solidarietà, non disgiunte però da ottuso moralismo. Con questo lavoro per la prima volta, nell’ambito della rassegna “Architeatro”, si tenta la trasposizione – non facile – di un testo narrativo in testo per il teatro, il che ha imposto la creazione di nuovi personaggi, estratti da quel coro di paesani senza nome che sono protagonisti al pari degli altri nel romanzo di Calvino. Elementi che conferiscono originalità all’opera sono la colonna sonora e i balletti, cui è affidato un compito narrativo importante, quello di scandire i momenti salienti della vicenda rappresentata. Nel corso di diciotto anni Architeatro ha messo in scena opere di autori italiani e stranieri.