Si è svolto presso il centro nazionale federale di Santa Maria degli Angeli il corso federale che ha consentito a 42 tecnici di pugilato provenienti da tutta l’Italia di conseguire il diploma di 1° livello di “maestro”. Presiedeva il coordinatore del settore tecnico nazionale federale il professore Biagio Zurlo, tra i docenti spiccava, inoltre, il nome del professore Massimo Scioti, membro della commissione tecnica nazionale. Della Quero-Chiloiro, hanno partecipato e si sono laureati maestri, Cataldo Quero – il più giovane tra i quarantadue corsisti, – e Salvatore Versace.
Figlio primogenito del maestro benemerito Vincenzo Quero, Cataldo ha amato sin da piccolo il mondo del pugilato, seguendo gli insegnamenti e i valori trasmessi nella sua famiglia: “mi sono sempre ispirato a mio padre”, sottolinea il giovane Quero, “sul ring avevo lui come modello e oggi, a bordo ring e in palestra, vorrei essere per i pugili quello che lui è stato per me, un maestro di vita e di boxe”.
Cataldo Quero all’età di 9 anni inizia la sua carriera pugilistica con i giochi della gioventù e si qualifica alle fasi finali a Riccione; nel 1996, all’età di 14 anni, prima di debuttare nel dilettantismo, si classifica secondo ai giochi della gioventù nazionali. Nel 2000, all’età di 18 anni, è campione italiano a Fidenza e nel 2001 è campione italiano a Reggio Calabria. Nell’arco di un solo anno dal debutto come professionista, Cataldo Quero chiude la sua carriera sul ring con 6 vittorie e 1 sconfitta, a causa di un problema alla schiena che gli impedisce di avvicinarsi al titolo italiano della categoria welter e che, non avendogli mai dato tregua a partire dal secondo anno della sua carriera da pugile, ormai è diventato più forte dei pugni. Ma non della voglia di fare pugilato. Così, dal 2006, la giovane promessa della famiglia Quero, passa all’angolo per vivere la boxe seguendo gli atleti della Quero- Chiloiro. Tra le cariche federali, ha avuto quella di delegato provinciale CONI per la FPI, è stato referente del pugilato al CUS Bari, dal 2007 è responsabile del settore giovanile di Puglia e Basilicata, dal 2013 ha la docenza come formatore nei corsi dei tecnici.