Danni del maltempo: Confagricoltura auspica che la Regione Puglia dichiari, senza attendere, lo stato di calamità.
Da nord a sud, il territorio regionale è stato martoriato da fortissimo vento, nubifragi, trombe d’aria, e grandinate senza precedenti.
“I danni sono evidenti, a tutte le colture, in particolare agli ortaggi, alla frutta e all’uva, sia da vino che da tavola – dice Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia – in una situazione come questa, non c’è da perdere tempo. Bisogna procedere per garantire alle imprese agricole il massimo sostegno”. Confagricoltura Puglia mette a disposizione gli uffici territoriali per le segnalazioni dei danni. E chiede che gli uffici regionali procedano rapidamente ad avviarne la stima. Le zone più colpite sono state le province di Taranto e Brindisi.
Per la provincia di Taranto, segnalazioni di tendoni e di alberi sradicati arrivano da Castellaneta, Ginosa e Grottaglie. L’intera area di Brindisi, dalla costa all’interno, è stata attraversata dai nubifragi: danni si segnalano soprattutto alle coltivazioni vitivinicole e alle produzioni di kiwi A nord della Puglia si segnalano danni soprattutto sulla costa barese e foggiana, in particolare in corrispondenza di Chieuti. Nelle scorse settimane, Confagricoltura Puglia aveva inviato all’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Puglia la proposta di istituire una cabina di regia che affronti in maniera sistemica le varie problematiche legate ai cambiamenti climatici.
“Eventi come quelli visti mercoledì sera sono innegabilmente la conseguenza di cambiamenti che non possiamo governare – dice il presidente Lazzàro – ma che possiamo affrontare in maniera meglio organizzata, a partire dal sistema delle assicurazioni”. La richiesta di Confagricoltura è stata accolta dal Comitato degli Esperti in Agricoltura, guidato dalla professoressa Alessandra Gallotta. “Bisogna arrivare a proposte concrete – dice Lazzàro – che permettano a tutti i soggetti coinvolti nelle dinamiche del sistema agricolo pugliese di essere pronti ad affrontare ogni evenienza”.
Sui danni all’agricoltura è intervenuta anche Copagri Puglia. “Una violenta e intensa grandinata si è abbattuta sulla Puglia, colpendo pesantemente tutto il versante adriatico della Regione; chicchi di grandine grandi come palline da golf hanno compromesso quasi irrimediabilmente le coltivazioni di angurie e meloni, prossime alla raccolta, e non hanno ovviamente risparmiato i frutteti, per i quali si segnalano notevoli danni- ha sottolineato il presidente della Copagri Puglia Tommaso Battista- parliamo di due colture che erano state tra le poche a salvarsi dai gravi danni già causati dalle perturbazioni che hanno imperversato tra maggio e giugno sulla Puglia. Ad essere state seriamente colpite erano state le aree del tarantino e del barese ”.