Considerati i tempi fin troppo maturi ed i rivolti solleciti, altrettanto minuziosi e puntuali, rivolgiamo l’ulteriore sollecito ad una convocazione urgente, finalizzata esclusivamente all’esecutività della misura in favore dei lavoratori, in mancanza della quale partiremo nei prossimi giorni dalla convocazione di un’assemblea con le maestranze presso la sede della Regione Puglia per definire tutte le iniziative necessarie a sostegno di quanto rivendicato».
La Uilm di Taranto ha scritto alla Regione Puglia per chiedere di procedere in tempi rapidi all’attivazione dei piani formativi per i lavoratori in Cigs di Ilva in A.S. «Necessita il massimo sforzo e la massima attenzione di chiunque nel rivolgere tutte le accortezze possibili verso questi lavoratori, in special modo da parte dei soggetti istituzionali chiamati ad assolvere ruoli e funzioni tesi a porre in essere ogni provvedimento necessario a tutela di queste maestranze – si legge nella missiva firmata dal segretario generale della uilm di Taranto, Antonio Talò – Tanto premesso, a nostro giudizio, urge e non è più rinviabile la concreta e fattiva riattivazione del bando Regionale (ex avviso IV/2017) concernente l’inserimento in percorsi formativi e di riqualificazione dei cassintegrati a zero ore per la rapida attuazione del bando istruttivo previsto per l’anno 2019 circa l’avvenuta realizzazione da parte di codesto Ente di un Avviso pubblico inerente i Piani formativi. Nel ribadire l’immediatezza di avvio del Piano formativo quale misura imprescindibile poichè finalizzata al primo ed immediato percorso di aggiornamento ed al rinforzo del bagaglio di competenze professionali per i lavoratori Ilva in Amministrazione Straordinaria nonché per l’integrazione al reddito da Cigs a zero ore.
Inoltre – prosegue la Uilm – riteniamo fondamentale detto strumento formativo poichè inteso quale elemento propedeutico per i lavoratori teso allo svolgimento delle attività di bonifica da compiersi, nondimeno la maggiore versatilità di impiego all’interno di Arcelor Mittal Italia in direzione dell’accordo del 06.09.2018. Considerati i tempi fin troppo maturi ed i rivolti solleciti, altrettanto minuziosi e puntuali, rivolgiamo l’ulteriore sollecito ad una convocazione urgente, finalizzata esclusivamente all’esecutività della misura in favore dei lavoratori, in mancanza della quale partiremo nei prossimi giorni dalla convocazione di un’assemblea con le maestranze presso la sede della Regione Puglia per definire tutte le iniziative necessarie a sostegno di quanto rivendicato».