Nella rete presunto pusher. Nel corso di un servizio anticrimine nel quartiere Paolo VI, i carabinieri della Stazione di Taranto Nord, con la collaborazione dei loro colleghi del Nucleo investigativo e dal Nucleo Cinofili di Modugno, hanno arrestato un trentaseienne già noto alle forze dell’ordine, Antonio Fago. Deve rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante le fasi della perquisizione si è giunti al rinvenimento della droga grazie all’ausilio delle unità cinofile, dato che la sostanza era stata ben nascosta all’interno di interstizi ricavati in alcune prese elettriche, vicino alle quali erano stati posti dei disturbatori olfattivi, proprio per evitare che i cani potessero rinvenirla. Nonostante gli espedienti, i cani antidroga, addestrati anche per questo tipo di evenienza, hanno attirato direttamente l’attenzione dei militari sugli incavi in cui è stato rinvenuto un ingente quantitativo di droga, già suddivisa in dosi e pronta per essere smerciata. Al termine delle attività sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro venticinque grammi di cocaina, quarantasette grammi di eroina e ventuno grammi di hashish, oltre alla somma di 1.290 euro, due bilancini di precisione, tre coltelli a serramanico e materiale vario utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Al termine delle formalità di rito, su disposizione del magistrato di turno della Procura del capoluogo jonoico, l’arrestato è stato condotto nella casa circondariale di largo Magli.