«Abbiamo sempre un solo risultato a disposizione ed è per questo che approcciamo forte. A risultato acquisito tutto può sembrare facile, ma ogni gara ha una storia a sè e quella con l’Agropoli poteva rappresentare una trappola». Può essere soddisfatto, Luigi Panarelli.
Il secco 5-0 inflitto all’Agropoli allo stadio Erasmo Iacovone dal suo Taranto vale la terza vittoria consecutiva nel dopo-Ragno e rilancia, definitivamente, i rossoblu che sono parsi rigenerati dal ritorno dell’allenatore tarantino in panca.
«Questo successo così rotondo ci permette di aumentare la nostra autostima, ma sappiamo di non poterci rilassare perché non abbiamo ancora fatto nulla» ha detto Panarelli nel post partita. «Non possiamo esaltarci, dobbiamo rimanere sempre concentrati e con i piedi per terra. La classifica? Non mi interessa, in questo momento dobbiamo a migliorare gara dopo gara per vincerle tutte. Devo ammettere, però, che dalla squadra ho avuto risposte importanti». «Il 5-0 finale premia i sacrifici di un gruppo che ha voglia di dimostrare la propria forza. Panarelli è stato bravo a cambiare la nostra mentalità, sta svolgendo un ottimo lavoro» ha dichiarato Ciro Favetta, mentre per Stefano D’Agostino, intervistato da Studio 100, «quando riesci a sbloccarle subito, queste partite diventano più facili. La classifica? Siamo soddisfatti per il secondo posto, ma sappiamo che mancano ancora ventitré giornate alle fine del campionato e una squadra come la nostra non può assolutamente accontentarsi. Dal punto di vista personale, dopo un gol e tre assist non posso che essere soddisfatto. Sono contento per la doppietta di Genchi, ora dobbiamo far sbloccare Croce. Il Bitonto come il nuovo Picerno? Il club ha investito tanto, ma anche per loro mancano 23 giornate…». Il poker si è materializzato già nella prima frazione con le reti di capitan D’Agostino, Oggiano, Favetta e Genchi. Ad inizio ripresa lo stesso Genchi sigla la marcatura definitiva. Sposito; Benvenga, Manzo L. (28’ st Allegrini), Ferrara; Pelliccia (6’ st Marino), Manzo S., Cuccurullo, Oggiano (6’ st Guaita); D’Agostino (24’ st Croce); Genchi (17’ st Matute), Favetta la squadra messa in campo da Panarelli.