È partita da Taranto la sperimentazione di una tecnologia di microfiltrazione che fornisce una soluzione efficace, rispettosa dell’ecosistema, a basso costo e di facile utilizzo per il problema dei sedimenti inquinati che interessa l’area del Mar Piccolo di Taranto e migliaia di aree costiere del nostro Paese. Si tratta di un’importante iniziativa ambientale, denominata “Life4MarPiccolo”, che si svolge nell’ambito del programma di finanziamento europeo “Life”, con Enea in qualità di capofila di progetto, insieme all’Istituto di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irsa-Cnr) Sede Secondaria di Taranto ed altri partner di eccezione.
L’impianto e il contesto dell’iniziativa saranno illustrati al territorio nel corso di un evento ufficiale di networking del progetto che presenterà lo stato di avanzamento insieme ad altre iniziative innovative realizzate in Italia per la bonifica dei sedimenti marini. L’incontro si terrà martedì 3 dicembre a Palazzo di Città a cui seguirà la visita in loco (località Porta Napoli – ingresso da Cantieri Mancini, via delle Fornaci, 16).
«I siti contaminati rappresentano, per molti Paesi Europei, una delle più gravi emergenze ambientali con cui confrontarsi ai nostri tempi. L’inquinamento di suolo, sottosuolo, sedimenti e acque, conseguenza di attività antropiche passate e recenti, compromette l’utilizzo delle risorse naturali e modifica gli equilibri degli ecosistemi. In questo scenario la realizzazione degli interventi di bonifica coinvolge aspetti interdisciplinari di carattere scientifico e tecnico, ma anche soprattutto politico ed economico che richiedono la partecipazione e la condivisione tra tutte le componenti istituzionali e sociale attive».
Il programma della giornata: ore 9.15 Benvenuto ai partecipanti; saluto di Rinaldo Melucci – sindaco di Taranto; saluto di Giuseppe Mascolo – direttore dell’Istituto di Ricerca sulle Acque Cnr – Sede Secondaria di Taranto; saluto di Gennaro Capasso – rappresentante del Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto; ore 9.30 Obiettivi e ricadute di un progetto con tecnologia risolutiva, a basso costo e sostenibile a beneficio del territorio e prospettive esponenziali di applicazione su scala nazionale; Gaetano Perrotta, Enea-Centro Ricerche Trisaia, Capoprogetto “Life4MarPiccolo”; ore 10 Le attività del monitoraggio meta-omico – Primi risultati, Elio Fantini, Enea-Centro Ricerche Trisaia; Ore 10.15 Attività di monitoraggio e ottimizzazione dei parametri di esercizio dell’impianto, Magda Antonella Di Leo, Istituto di Ricerca sulle Acque Cnr – Sede Secondaria di Taranto; ore 10.30 ll nuovo impianto: tecnologia, innovazione, risultati attesi, Andrea Agnelli, Genelab srl; ore 10.45 Presentazione delle attività di networking con altri progetti ambientali in corso di attuazione e proiezione di brevi video. Gennaro Capasso: “Presentazione delle attività del Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto”.
Giuseppe Mascolo: “Presentazione del progetto Pon Taranto: Tecnologie e processi per l’Abbattimento di inquinanti e la bonifica di siti contaminati con Recupero di mAterie prime e produzioNe di energia Totally green”. Simona Rossetti: “Processi di biorisanamento in situ di siti inquinati: come bonificare con l’aiuto dei microrganismi” Davide Bonora: “Presentazione del progetto Tosca”. Nicola Cardellicchio: “Il monitoraggio e la bonifica degli ecosistemi marini”; ore 12 Visita all’impianto del Mar Piccolo e dimostrazione del ciclo di trattamento presso il sito; ore 13 conclusioni.
Ottima notizia, si tratta di un simile sistema ( BSM ) che proposi 25 anni fa in un forum giornalistico locale e consta nel rendere gli specchi d’ acqua idonei ad acquacolture varie ed itticolture. Ideale sarebbe integrarlo appunto con BSM(beach manegiament system) al fine di prevenire l’ erosione della costa cittadina e renderla balneabile cosi’ come avviene da 25 anni a questa parte sulla costa laziale.