Divulgare la conoscenza di un prodotto tipico locale ha un duplice obiettivo: da un lato valorizzare il prodotto locale, dall’altro promuovere sia il turismo enogastronomico, sia l’immagine complessiva della città in cui nasce il prodotto. È stato questo l’intento che, ben 18 anni fa, ha indotto il Cav. Cosimo Lardiello, presidente del centro di cultura Renoir, a dare vita ad un Festival itinerante su tutto il territorio nazionale che è stato parzialmente clonato e riproposto dai maggiori networks televisivi.
Una elegante manifestazione nel classico stile Renoir che ha portato una diversa immagine del prodotto del nostro mare in tante regioni italiane insieme a quella della città, riscuotendo unanimi consensi tanto da indurre alcune amministrazioni pubbliche locali, come i comuni di Lerici, Macerata e Cervia, in tentativi di imitazione con i loro prodotti tipici locali.
Come ogni anno, grazie alla caparbietà e alla passione di Lardiello, il “Festival italiano della cucina con la cozza tarantina” riparte con la ventesima edizione.

Si riaccendono i riflettori sul prezioso frutto del Mar Piccolo di Taranto, oggi allevato in aree sottoposte a serratissimi controlli da parte delle autorità preposte che ne definiscono qualità e salubrità in maniera costante settimanalmente.
In particolare registriamo che i mitili collocati nel comprensorio indicato come secondo seno del Mar Piccolo di Taranto sono tornati ad essere collocati e classificati nella classe “A”, cioè il prodotto non ha più necessità di essere (successivamente alla raccolta stabulato quindi potrà essere distribuito e commercializzato direttamente dalla fonte di coltivazione alla vendita.
Come nelle precedenti edizioni la manifestazione sarà seguita dalla stampa locale e nazionale, con la presenza costante delle telecamere di Rai 2 con la trasmissione “Eat Parade”. Il successo ottenuto dalle edizioni precedenti del “Festival italiano della cucina con la cozza tarantina” ne fa ormai una realtà consolidata.
Gli chef partecipanti, tutti provenienti da prestigiose strutture ricettive da ogni parte d’Italia, trasformano e arricchiscono con nuove proposte creative il prodotto jonico con abbinamenti insoliti e accattivanti che esaltano la materia prima tarantina, la vera protagonista dell’evento, conferendo nuove sensazioni al palato e scrivendo di volta in volta nuovi pezzi di storia della cucina italiana.
Gli chef e i maître, che hanno accolto e conosciuto i nostri mitili, diventano a loro volta, attori e diffusori dell’immagine del prodotto stesso attraverso l’elaborazione di centinaia di nuove modalità di confezionamento pronte per il nuovo pubblico.
Sarà l’Hotel Bellavista Club di Gallipoli ad aprire, per la XX Edizione 2020, gli appuntamenti itineranti in tutto il territorio nazionale. Seguiranno le serate di Napoli con il Gran Premio “Pizza e cozze tarantine” che si svolgerà ad Aversa il 24 e 25 marzo, mentre a febbraio, come nel 2019, si svolgeranno 4 serate eliminatorie (solo per addetti ai lavori, chefs e commissari) presso i saloni ristoranti di Lido Impero, a Chiatona (Massafra).
Gli appuntamenti proseguiranno con Isernia, Civitanova Marche, Peschiera del Garda ed altro ancora per concludersi prima della pausa estiva.
Il Festival Italiano della cucina con la cozza tarantina quest’anno ha schierato a Gallipoli, l’intera squadra ufficiale nazionale del Festival.
Sono gli chef che rappresentano il festival nelle competizioni e nelle rappresentazioni più importanti nazionali ed internazionali: Gianfranco Anzini executive chef Napoli, Alessandro Angiola executive chef Foggia, Vincenzo Cecere executive chef Catanzaro, Nicola Altavilla executive chef Taranto, Onofrio Terrafino executive chef Gallipoli (LE).
La manifestazione sarà presentata dal giornalista Angelo Caputo.
All’evento parteciperanno giornalisti provenienti da diverse città italiane.
Ad allietare la serata sarà il gruppo di canto Rua Katalana Quartet che segue ormai il Festival da ben tre anni. La formazione presenterà un programma musicale che attinge al migliore repertorio classico napoletano.
Parteciperà, tra gli altri, un numeroso gruppo di piloti dell’Aviazione Marittima Italiana con il loro presidente nazionale, Orazio Frigino, e con i rappresentanti delle delegazioni delle Regioni Calabria, Marche, Lombardia, Toscana.
Numerose saranno anche le autorità delle Forze dell’Ordine dei Comuni di Lecce e Brindisi.