Tantissima attesa e alte aspettative per “ARIgrease”, rappresentazione teatrale in lingua inglese con esilaranti gag in dialetto tarantino, a cura della professoressa Enza Messina e recitata da 30 attori e cantanti, oltre agli scenografi e costumisti del Liceo Aristosseno di Taranto che, nonostante la loro giovane età, hanno saputo gestire l’intero show riuscendo a portare a termine, in maniera eccellente, una tale impresa.
Messo in scena all’Auditorium Tarentum di Taranto i giorni 16 e 17 gennaio, in varie repliche tra matinée per le scuole superiori della Provincia e un unico spettacolo serale aperto al pubblico, “ARIgrease” ha riscontrato molto successo per merito della bravura dei ragazzi.
Siamo nell’estate del 1959. Danny e Sandy, lei una giovane australiana da poco trasferitasi in città, lui il ‘macho’ del quartiere, si innamorano sulla riva del mare. Alla fine dell’estate i due si ritrovano entrambi a frequentare il liceo Rydell, una sorta di Liceo Aristosseno “all’americana”. Per lei niente è cambiato, per lui quella storia d’amore è fonte di imbarazzo, poiché teme che il sentimento incrini la sua immagine di fronte al suo gruppo di amici, T-Birds. Sandy cerca così consiglio e conforto nel gruppo delle Pink Ladies. Tra ingenuità adolescenziali e drammi più o meno seri la rappresentazione, costellata da canzoni cantate dal vivo e coreografie ideate dagli stessi attori, si svolge fino al lieto fine quando, dopo una sorprendente trasformazione di look, Sandy ritrova la piena sintonia con Danny.
L’elemento che lo ha reso unico e caratteristico è sicuramente la presenza di numerosi e brevi interventi, in dialetto locale, enunciati dal protagonista, Danny.
I trenta ragazzi hanno rivelato di essere molto soddisfatti del lavoro svolto e dei risultati ottenuti, affermando che l’immedesimazione è risultata molto più naturale rispetto alle precedenti rappresentazioni.
La precisione dei dettagli della scena e dei costumi e, soprattutto, il carisma degli attori e l’affinità tra la loro personalità e quella del personaggio da interpretare sono stati notati anche dal pubblico, più che soddisfatto della performance del Drama Club.
È stato quindi raggiunto il risultato che il preside Salvatore Marzo si augurava, “lavorare sulle competenze trasversali per raggiungere l’obiettivo primario della formazione completa dell’individuo, per la Messina un ottimo riscontro dai suoi special kids”.