Nell’ambito dei “Mercoledì del MarTa” il 19 febbraio, alle 18, presso la Sala Incontri del Museo Archeologico Nazionale di Taranto (in via Cavour, 10) si terrà la conferenza dal titolo “Archeologia di un paesaggio contemporaneo. Le guerre del Novecento nella Murgia pugliese”, a cura di Giuliano De Felice (Archeologia Digitale – Laboratorio di Metodologie e Tecniche dell’Archeologia – Dipartimento di Studi Umanistici – Università degli Studi di Foggia).
Negli ultimi anni il paesaggio pugliese sta conoscendo una inedita notorietà, proponendosi come un modello equilibrato, in cui uomo e natura convivono in armonia. A ben guardare in questo paesaggio che si vorrebbe il più possibile incontaminato persistono, quasi impercettibili per l’occhio distratto, numerosi elementi residuali che a prima vista è facile trascurare o, peggio, considerare come elementi di disturbo e che, invece, se studiati e analizzati, si rivelano testimoni di una storia lunga e articolata. È il caso del paesaggio della Murgia, apparentemente immobile nella magnifica desolazione dei suoi panorami e nella rarefazione degli insediamenti umani, ma che analizzato con gli strumenti e le metodologie dell’archeologia, ci restituisce tracce materiali delle guerre del secolo breve: resti di campi di prigionia delle due guerre mondiali, di campi di addestramento e di centri per l’accoglienza di profughi, ma anche di basi missilistiche allestite e rapidamente smantellate nel corso di quella terza guerra mondiale, fredda. Dal 2018 tutti questi luoghi sono oggetto di un percorso di archeologia del passato contemporaneo, finalizzato alla ricostruzione dei luoghi e degli uomini che in questo paesaggio hanno vissuto. L’ingresso è gratuito.