La Polizia di Stato continua a presidiare il territorio con l’operazione “Comunità Sicure”. Già della scorsa settimana, l’attività che vede i poliziotti della Questura di Taranto spingersi fino ai comuni più lontani della provincia, è stata posta in essere a Manduria e sulla litoranea. Poi è stata la volta di Ginosa, di Castellaneta e poi ancora in programma Grottaglie. Si rilancia la forma di operatività che promuove e rafforza il principio della “prossimità” della Polizia di Stato in tutta la provincia jonica, un principio corroborante per i sentimenti di fiducia dei cittadini verso le istituzioni perché vedano, sentano, tocchino con mano la presenza delle divise, avvertano l’incedere rassicurante dei loro mezzi sulle strade dei centri abitati.
Lo spirito dell’operazione “Comunità Sicure”, nota ormai da un anno e fortemente voluta dal questore Giuseppe Bellassai, è proprio quello di intervenire sulla criminalità diffusa, riconsegnando i territori alla disponibilità, appunto, delle “comunità”, allontanando quelle frequenti forme di rassegnazione verso i fenomeni di illegalità che se non combattuti vanno a cronicizzare le patologie sociali finanche rendendoli parte della vita quotidiana. Il contrasto all’abuso di alcol e di droga, ad esempio, è uno degli obiettivi dedicati al fine di rendere i giovani più consapevoli dal tenere condotte sbagliate e deleterie, in primis, contro se stessi; lo smantellamento di abituali “piazze di spaccio”; l’attenzione verso l’utilizzo, alla guida, di casco e cinture di sicurezza al fine di rendere consapevolezza che, al pari di guanti e mascherine, anche questi dispositivi servono all’incolumità propria e dei propri accompagnatori. Sono solo alcune tra le finalità dell’operazione “Comunità Sicure” il cui ampio respiro si desume anche dai risultati delle attività già svolte. Nel capoluogo, ad esempio, grazie agli agenti del Commissariato “Borgo” scoperti numerosi allacci illeciti di energia elettrica alla rete pubblica, con frodi di almeno 50.000 euro con contestuale denuncia dei proprietari degli immobili. Denunciati anche parcheggiatori abusivi.