Taranto, 13 nov. – “Siamo spiacenti comunicare che la scrivente azienda allo stato è impossibilitata ad erogare in data 13.11.2019 gli emolumenti di ottobre”. È il testo della lettera che questa mattina l’azienda Gamit, dell’indotto-appalto siderurgico ArcelorMittal di Taranto, ex Ilva, ha spedito a Fim, Fiom e Uilm.
L’azienda non pagherà gli stipendi di questo mese perché a sua volta non si è vista saldare le fatture da ArcelorMittal per i lavori effettuati nel siderurgico. È la prima azienda che comunica ufficialmente lo stop agli stipendi mentre altre imprese hanno già comunicato ai sindacati la necessità di ricorrere alla cassa integrazione avendo cantieri fermi a causa del disimpegno di ArcelorMittal.
Ammonta a 70 milioni il debito non pagato da Mittal alle ditte dell’indotto.
Il tracollo è partito!!!una ad una e giorno dopo giorno sentiremo aziende pronte alle chiusura!!!tutto questo per colpa di 4 farabutti politici incapaci di gestire neanche il monopoli!!non ho più parole