Il governatore commenta la decisione presa dal gip del tribunale di Taranto.
“Se e quando l’altoforno sarà messo in condizione di funzionare senza mettere a rischio la salute delle persone potrà riprendere la produzione”, ha continuato Emiliano e ha evidenziato: “Questo non vuol dire che bisogna necessariamente interrompere l’attività di Afo due anche perché mi risulta che la procura avesse dato parere favorevole a una proroga dei termini evidentemente il giudice non ha ritenuto che le rassicurazioni che venivano dalla azienda, dal custode e dalla procura, fossero sufficienti”. “C’è ancora lo spazio per ribadire istanze al gip migliorando la proposta di sicurezza e quindi consentendo a quella proroga, alla quale la procura non si era opposta, di essere concessa – ha concluso EMiliano- È una normale procedura giudiziaria non c’è il nulla che meraviglia chi è addetto ai lavori come in questo caso il sottoscritto”.
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