“Diverse emergenze in contemporanea, pazienti in grande difficoltà e tutti gli altri in attesa per ore: 265 accessi nella sola giornata di ieri, 23 gennaio, personalmente constatati quando erano solo le 19″ lo dichiara il consigliere regionale Renato Perrini.
I Tarantini non meritano assolutamente questo trattamento! Per questo sollecito per l’ennesima volta il presidente Michele Emiliano, nella sua qualità di assessore alla Sanità, perché venga rivisto il Piano di Riordino Ospedaliero. Un Piano che, ribadisco, per Taranto era stato ‘dimensionato’ sul nuovo ospedale ‘San Cataldo’ che ad oggi è fermo nell’aule di giustizia del TAR. E parliamo del progetto…
Ora non possiamo continuare a far reggere il peso delle emergenze urgenze solo al Santissima Annunziata e al Pronto soccorso di Martina Franca, che per altro essendo a ridosso della provincia di Bari è utilizzato anche da baresi. E’ necessario e urgente, anche in forma provvisoria, riattivare quello del Moscati, quello di Grottaglie o di Massafra. I tarantini non possono e non devono essere abbandonati. Onore ai tanti medici e i tanti operatori che con sacrificio e impegno stanno lavorando da ore senza sosta, ma così è messa a rischio la Salute di tutti”.
Probabilmente a pochi importa della nostra salute e soprattutto pochi nostri dirigenti sono al corrente di ciò che accade al pronto soccorso.
Ho portato ieri pomeriggio il bambino. Giù al pronto soccorso sono stati abbastanza veloci ma la situazione era indecorosa soprattutto a causa dei lavori. Prima di essere visitati, ci hanno detto di aspettare nel corridoio dove passavano gli infermieri con le barelle, lo spazio veramente ridotto al minimo con conseguente nervosismo generale. Gli operatori invece sono stati veloci e sorridenti, per quanto possibile. Resta una situazione indecente!
Occorre riattivare almeno il pronto soccorso del Moscati che si trova in un nodo stradale strategico raggiungibile in tempi brevi da diversi luoghi della Provincia.