Dopo la segnalazione del personale militare in servizio all’interno dell’Arsenale di Taranto, un battello veloce in dotazione alla
Guardia Costiera di Taranto è intervenuto per intercettare, nelle acque prospicienti lo stabilimento, uno scafo in legno con motore fuoribordo di circa cinque metri con una persona a bordo fermo in prossimità della banchina “Sauro”.
Raggiunta l’unità in questione, con il supporto del personale del Comando Stazione Carabinieri dell’Arsenale Militare, la stessa è stata fermata accertando che l’uomo presente a bordo stava prestando assistenza ad un’altra persona intenta in attività di pesca subacquea abusiva di ricci di mare e molluschi con utilizzo di autorespiratore. Scattano multe e sequestri.