Dodici richieste di rito abbreviato e otto patteggiamenti. Sono i numeri emersi nella udienza preliminare tenutasi, stamattina, dinanzi al gup del tribunale di Taranto per il processo antidroga “Reset”.
Il blitz della polizia era scattato a Grottaglie nel marzo del 2014 e aveva portato alla esecuzione di 27 ordinanze di custodia cautelare, 11 delle quali agli arresti domiciliari, nei confronti di persone facenti parte di una organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti per i vip sia nella cittadina delle ceramiche che nei paesi limitrofi.
L’inchiesta “Reset” era partita nell’ottobre del 2011, quando gli investigatori rivolsero le loro attenzioni nei confronti del trentunenne Gianfranco Mandrillo e del 26enne Pietro Lezza, ritenuti gli elementi di spicco del gruppo di presunti pusher.
Gli agenti avevano accertato la rete di spaccio di cui i due facevano parte e che coinvolgeva almeno altre 25 persone.Nel corso dell'attività investigativa erano state arrestate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti 5 persone e sequestrati 70 grammi di cocaina e 500 grammi di hashish. La prossima udienza è stata fissata per il 5 marzo. Il collegio di difesa è composto tra gli altri dagli avvocati Fabrizio Lamanna, Salvatore Maggio, Luigi Danucci, Angelo Casa, Diego Maggi, Salvatore Sanarica e Lorenzo Cantore.