Ombrelli aperti per il primo giorno di saldi.
La pioggia caduta in città nella giornata di ieri, giovedì 5 gennaio, ha rallentato gli acquisti dei tarantini. I più temerari non hanno comunque rinunciato alla corsa agli affari. In ogni caso ci si potrà rifare oggi, giorno dell’Epifania, e domenica quando i negozi resteranno aperti. Anche quest’anno è stata l’Epifania a portare nelle shopper dei consumatori, buona parte di quei prodotti che a partire da ieri sono esposti a prezzi scontati nelle vetrine dei negozi di Taranto e provincia.
Nei negozi associati Confcommercio di Taranto le vendite sono garantite dal protocollo d’intesa “Saldi Sicuri”, sottoscritto con le locali Associazioni dei consumatori, Adoc, Adiconsum e Federconsumatori.
Qui di seguito i punti chiave da tenere a mente.
1. Cambi – La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Codice del Consumo 2005). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso in cui risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
2. Prova dei capi – Durante l’acquisto dei prodotti di fine stagione o saldi il cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia ed il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà di prova, i prodotti rientranti nella categoria della biancheria intima e di quei prodotti che consuetamente non vengono normalmente provati.
3. Pagamenti – Durante le vendite di fine stagione o saldi l’operatore commerciale non potrà rifiutare il pagamento della vendita a mezzo carta di credito.
4. Uniformità dei prezzi – La catena dei negozi che effettua le vendite di fine stagione o saldi si impegnano a porre in vendita negli esercizi che effettuano tali vendite, gli stessi prodotti allo stesso prezzo, impegnandosi in caso di variazione del prezzo, a praticare la variazione in tutti i punti vendita contemporaneamente.
5. Riparazioni – Qualora il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati fosse a carico del cliente, l’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente e dovrà esporre ben visibile un cartello informativo nel quale si dichiara espressamente che: “Le riparazioni sono a carico del cliente”. Agli esercenti va ricordato che, ai sensi del regolamento regionale n.10 del 18/10/2016, è obbligatorio inviare una comunicazione allo ufficio Suap del Comune di pertinenza (tramite posta certificata), indicando: data di inizio e durata della vendita; i prodotti oggetto della vendita; sede dell’esercizio; modalità di separazione dei prodotti offerti in vendita di fine stagione da tutti gli altri. Le merci offerte in saldo devono essere separate in modo chiaro e inequivocabile da quelle che eventualmente siano contemporaneamente poste in vendita alle condizioni normali. Per tutte le merci offerte in vendita straordinaria è fatto obbligo all’esercente di esporre i cartellini originari e la percentuale di sconto.