La droga non era sua e i soldi erano di provenienza lecita.
Assolto dall’accusa di detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti R.V., ventottenne grottagliese. I giudici lo hanno scagionato accogliendo le argomentazioni del difensore del giovane, l’avvocato Angelo Casa. Il ventottenne a maggio del 2015 era stato fermato dai carabinieri insieme ad altre due persone. Durante il controllo erano stati sequestrati 40 grammi di cucina e 16.500 euro in contanti.
Gli altri due hanno scelto il processo con i, rito alternativo mentre il 28enne ha optato per il ordinario. Il pm ha chiesto una condanna a quattro anni di reclusione ma i giudici lo hanno assolto disponendo la restituzione del denaro sequestro.